LA POLEMICA
Si stacca un pontile. Accuse all’Aipo
Distacco al Lido, forse causato dal forte vento. Il sindaco: ignorati dall’Autorità di bacino
A causare il cedimento, verosimilmente, hanno contribuito il vento e il moto ondoso ma, secondo alcuni diportisti, la struttura da tempo necessita di manutenzione.
Il pericolo scongiurato è quello di una deriva delle barche ormeggiate verso le altre attraccate nel pontile di fronte, situazione che avrebbe creato danni materiali ai mezzi.
Difficile stabilire ora i motivi del cedimento della struttura, forse si tratta dell’allentamento di alcuni bulloni che uniscono le due piattaforme.
Sul posto sono intervenuti il sindaco Andrea Pellicini e il gestore del bar adiacente al porticciolo, i quali hanno allertato subito i vigili del fuoco.
Riparare il danno non era semplice, anche perché bisognava lavorare sopra una piattaforma mobile, fluttuante. L’azione è stata coordinata dal primo cittadino stesso che ha fatto intervenire i tecnici comunali e una ditta qualificata in quanto serviva materiale specifico non in uso ai pompieri.
«Mi sono recato personalmente sul posto - ha detto il primo cittadino - e ho constatato la rottura delle giunture sui pontili e l’impossibilità di avvisare l’Autorità di bacino vista la chiusura per il weekend. Dopo gli interventi per la messa in sicurezza gli abbiamo però inviato un avviso urgente - tramite il consigliere comunale delegato ai Porti, Alberto Baldioli - perché lunedì 4 settembre vengano e verifichino cosa sta accadendo».
Pellicini ha spiegato che non è la prima volta che scrive all’Ente che riunisce sotto di sé anche i 17 Comuni lombardi che si affacciano sul Verbano.
«Abbiamo scritto non più tardi di dieci giorni or sono - prosegue - chiedendo una relazione di tutti gli interventi eseguiti qui da noi. Ho sollecitato a mettere in atto alcuni provvedimenti sul Porto che erano previsti per il mese di maggio. Lamentiamo in taluni punti problemi di manutenzione, abbiamo provveduto noi ad alcune operazioni di emergenza come il ripristino di listoni danneggiati sui pontili per far camminare le persone in sicurezza ma adesso abbiamo bisogno di risposte concrete da parte dell’Autorità. Dobbiamo decidere come Amministrazione se rimanerne all’interno o prendere altre decisioni».
Ieri mattina era palpabile anche l’irritazione di alcuni diportisti, che hanno indicato una serie di lavori che dovrebbero farsi con una certa urgenza, secondo loro.
Sono preoccupati inoltre che con una giornata di sole come quella di ieri non fosse agibile il pontile per uscire sul Lago Maggiore.
Alcuni lavori, va detto per dovere di cronaca, sono stati eseguiti a inizio anno, così come sono stati messi in cantiere investimenti: diversi documenti sono ancora visibili sul sito dell’Ente con le delibere che li attestano. Inoltre proprio a Luino, dall’aprile del 2016, è operativo “l’Ufficio Porti di Luino - Ufficio decentrato dell’Autorità di bacino” che svolge tuttavia pratiche amministrative.
Fatti, questi, che almeno in questi giorni non hanno il potere di placare le polemiche.
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