SERIE D
Silenzio, parla Taddeo
Il neo presidente: «Non tollereremo più azioni lesive degli interessi del Varese». Il piano di crescita in tre punti
Primo atto ufficiale di Aldo Taddeo da presidente del Varese calcio. In un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio di venerdì 2, il nuovo numero 1 di via Manin cerca di fare luce sull’attuale situazione societaria e soprattutto sulla frattura con i soci di minoranza Ciavarrella, Rosa e Galparoli (20%).
«Assumo oggi l’incarico di presidente del Varese Calcio con gli obiettivi che fin dall’inizio hanno caratterizzato il mio avvicinamento alla società e cioè: sviluppo e crescita del settore giovanile; sviluppo e valorizzazione di Varesello; preservare nel tempo l’esistenza del Varese calcio; raggiungimento di risultati sportivi all’altezza del club e della storia della città.
Per questi obiettivi abbiamo già strutturato una serie di attività che permetteranno alla società di affrontare con la dovuta serenità le sfide che si presenteranno sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista del consolidamento e rafforzamento societario, valorizzando il “brand” Varese e permettendo alla città di poter continuare nel tempo a tifare per i propri colori e per la propria storia sportiva».
Poi si passa alle dolenti note: «Sotto la mia presidenza non verranno più tollerate azioni e dichiarazioni lesive degli interessi, del nome, dell’immagine e del “patrimonio” del Varese calcio, come quelle rilasciate ad alcuni organi di stampa da parte di componenti della società, dando il più ampio mandato ai legali di valutare le più opportune azioni».
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