Siria
Siria, Kerry in Giordania dopo aver rinnovato richiesta tregua
Ieri il colloqui con omologo russo Lavrov
Damasco, 21 feb. (askanews) - Il segretario di Stato statunitense Kohn Kerry è arrivato in Giordania dove incontrerà il re Abdallah II per discutere della crisi siriana. Alla viglia del viaggio Kerry è tornato a rinnovvare l'appello per una tregua in tempi brevi nel paese anche se al momento tutti gli sforzi per il cessate il fuoco sembrano arenati in un punto morto.
Ieri John Kerry ha avuto una conversazione telefonica con l'omologo russo Sergei Lavrov sul conflitto in Siria e ha detto di sperare ancora una volta che si arrivi a un cessate-il-fuoco il più presto possibile. In questa telefonata, Kerry, ha anche nuovamente condannato i raid dell'aviazione russa in Siria.
I due ministri hanno discusso delle riunioni del gruppo di lavoro dell'Onu che si sono tenute il fine settimana a Ginevra, sia sugli aiuti umanitari alle città siriane assediate sia su una eventuale "cessazione delle ostilità", ha precisato il portavoce del dipartimento di Stato, John Kirby. "Il segretario di Stato ha espresso la speranza che si possa arrivare a una cessazione completa delle ostilità il più presto possibile", ha spiegato Kirby.
John "Kerry ha anche ribadito la sua profonda preoccupazione per i continui e ciechi bombardamenti dell'aviazione russa e della perdita di vite umane che ne consegue", ha insistito il portavoce. "Gli Stati Uniti continuano a esortare tutte le parti a attenersi alle norme internazionali per evitare vittime civili e questa responsabilità incombe in primo luogo su Assad e sui suoi alleati", ha aggiunto.
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