Immigrati
Slovacchia, scontri manifestazione anti-migranti: 140 arresti
Dimostranti convocati dall'estrema destra
Roma, 21 giu. (askanews) - Almeno 140 persone sono state arrestate ieri a Bratislava dopo che una manifestazione anti-immigrazione promossa dall'estrema destra è degenerata nella violenza. I dimostranti si opponevano all'ipotesi Ue di distribuire quote di migranti arrivati dal Mediterraneo tra i diversi paesi.
La manifestazione era stata convocata dal gruppo anti-islamico Stop all'islamizzazione dell'Europa e vi avevano preso parte fino a 8mila persone, secondo i media slovacchi. Tra i dimostranti anche Marian Kotleba, governatore di una regione della Slovacchia centrale e fondatore del partito di estrema destra Nostra Slovacchia.
Gli scontri tra piccoli gruppi di manifestanti e la polizia sono avvenuti dopo la fine della manifestazione, ha scritto l'agenzia di stampa Tasr. Sei auto della polizia sono state danneggiati. I manifestanti hanno usato gas lacrimogeni contro la polizia.
I dimostranti, inoltre, hanno attaccato gli spettatori di una manifestazione ciclistica e, alcuni di loro, hanno lanciato bottiglie e pietre contro una famiglia araba alla stazione.
La Commissione europea a maggio ha spiegato che, in base all'ipotesi delle quote, la Slovacchia - un paese di 5,4 milioni di abitanti - dovrebbe accettare 471 migranti dall'Italia e 314 dalla Grecia.
(Fonte Afp)
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