Unioni Civili
Società pediatria contro stepchild: serve un padre e una madre
Presidente pediatri Corsello: interesse bambino prevale su coppie.Zan(Pd):inaccettabile, psicologi dicono altro
Roma, 3 feb. (askanews) - "La qualità delle relazioni umane e
interpersonali, nonche il livello di stabilita emotiva e la
sicurezza sociale di un bambino, sono conseguenze di una
maturazione psicoaffettiva armonica. Studi e ricerche cliniche
hanno messo in evidenza che questi processi possono rivelarsi
incerti e indeboliti da una convivenza all'interno di una
famiglia conflittuale, ma anche da una famiglia in cui il nucleo
genitoriale non ha il padre e la madre come modelli di
riferimento".
Lo ha messo nero su bianco in una nota il presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Giovanni Corsello sottolineando, a proposito delle nuove norme sulle unioni civili, che "quando si fanno scelte su temi di cosi grande rilievo sociale, che incidono sui diritti dei bambini a crescere in sistemi protetti e sicuri, non possono essere considerati solo i diritti della coppia o dei partner, ma va valutato l'interesse superiore del bambino".
"Il dibattito di queste settimane - ha affermato ancora- sul ddl Cirinna sulle unioni civili e sulla stepchild adoption, approdato ieri in Senato, si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica ed ideologica. Come pediatri riteniamo invece che la discussione dovrebbe comprendere anche i profili clinici e psicologici del bambino e dell'adolescente. Non si puo infatti escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell'eta evolutiva. La maturazione psicologica di un bambino si svolge lungo un percorso correlato con la qualità dei legami affettivi all'interno della famiglia e con i coetane".
"Le affermazioni del presidente della Società italiana di pediatria Corsello - ha contestato Alessandro Zan, membro della bicameralina sulle unioni civili e attivista della comunità gay- sono gravissime e inaccettabili. Non hanno alcuna base scientifica e sono fondate sul pregiudizio, senza contare che si pongono in contrasto con i più autorevoli studi psicologici nazionali e internazionali. Come ha recentemente affermato il consiglio dell'ordine degli psicologi non è certo la genitorialità eterosessuale a garantire uno sviluppo equilibrato e sereno dei bambini, ma la qualità delle relazioni affettive, indipendentemente dall'orientamento sessuale dei genitori".
"Il prof. Corsello, presidente della Societa Italiana di Pediatria - ha commentato di contro Eugenia Roccella- ha espresso non solo un'opinione di buon senso, fondata sull'esperienza secolare dell'umanità, ma anche un'opinione che ha a suo sostegno una lunga tradizione e un'ampia letteratura scientifica. La verità è che da apprendisti stregoni, si è partiti prima dal preteso diritto dell'adulto ad avere un figlio, invece che dal migliore interesse del bambino, cercando di produrre, a posteriori, qualche pezza d'appoggio scientifica. Infatti, - conclude la parlamentare - si vuole legiferare su questo tema prima di avere acquisito solide certezze scientifiche e di esperienza, sperimentando gli effetti dell'omogenitorialità direttamente sui bambini".
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