TRASFERTA
Solbiatese Azalee sul campo del Tharros
Gara esterna a Oristano per la squadra di Marsich
«Abbiamo una posizione in classifica da difendere e migliorare con orgoglio». Riparte da questa frase di Massimo Marsich la Solbiatese Azalee, chiamata quest’oggi all’insidiosa trasferta sarda di Oristano nel turno successivo alla sconfitta per 3 a 0 maturata contro il Lumezzane. Ad attendere le nerazzurre ci saranno le padrone di casa del Tharros, che accoglieranno una Solbiatese vogliosa di tornare alla vittoria dopo due stop consecutivi. Risultati certamente amari ma che non hanno lasciato particolari strascichi nell’ambiente nerazzurro, all’interno del quale si continua a lavorare all’insegna della positività con l’obiettivo di chiudere in bellezza e il più in alto possibile in classifica questo campionato. Positività emersa anche dall’analisi della sconfitta di domenica scorsa, perché una Solbiatese Azalee mai realmente doma è riuscita a impensierire il Lumezzane per una buona parte dei novanta minuti di gioco. Massimo Marsich si aspetta di rivedere quest’attitudine anche contro le biancorosse per piantare la bandiera nerazzurra dove oggi campeggia quella coi quattro mori, portando con sé di ritorno l’unico souvenir che in quel di Solbiate interessa davvero: i tre punti. Va da sé che il Tharros ha tutta l’intenzione di impedire che ciò accada, facendo naufragare le ambizioni nerazzurre e archiviando il terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga contro il Rinascita Doccia e il pareggio a suon di gol contro la Roma Calcio dell’ultimo turno (3-3). «Non dobbiamo aspettarci il prototipo di formazione sarda che abbiamo imparato a conoscere nelle passate stagioni, pertanto saranno necessarie il massimo dell’attenzione e della freddezza», aveva ammonito il tecnico solbiatese alla vigilia dell’andata. Parole, quest’ultime, ancora attuali e che la Solbiatese Azalee dovrà far proprie per dare concretezza all’obiettivo messo nel mirino dal proprio tecnico.
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