L'INDAGINE
Soldati dell'Isis arrestati tra Lecco e Varese
Carabinieri del Ros e Digos di diverse Questure del Nord hanno identificato sei aspiranti foreign fighter. Uno è il fratello di Oussama Khachia, espulso nel 2015 da Brunello
L'intenzione era quella di unirsi ai combattenti dell'Isis. Per questo su sei persone residenti tra Verbano Cusio Ossola, Varesotto e Lecchese sono state emesse sei ordinanze di custodia cautelare in carcere. Uno dei sei indagati è il fratello ventitreenne di Oussama Khachia, il marocchino espulso da Brunello perché inneggiava all'Isis e dato per morto nei mesi scorsi.
Per i sei indagati, di cui due sono latitanti, l'accusa mossa dal Gip del Tribunale di Milano è partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Del gruppo in partenza per la Siria, facevano parte due coniugi marocchini residenti nel Lecchese, pronti a decollare per il Medio Oriente coi figlioletti di 2 e 4 anni, e il fratello ventitreenne di Oussama Khachia, il marocchino espulso nel 2015 da Brunello perché propagandava la Guerra Santa dell'Isis e dato per morto nei mesi scorsi dalla comunità islamica e dalla sua stessa famiglia. Inoltre le forze dell'ordine stanno cercando un'altra coppia di lecchesi - Mohamed Koraichi, 32 anni, e Alice Brignoli, 39 anni - convertiti all'Islam nel 2008 e partiti per la Siria nel 2015 coi figlioletti di un anno e mezzo, sei e sette anni e stando agli inquirenti, oggi arruolati nell'Isis, e una loro parente che avrebbe fatto da tramite con i tre aspiranti foreign fighters arrestati all'alba di giovedì 28 aprile. L'operazione è condotta dalla SDigos delle Questure di Varese, Milano e Lecco oltreché dai Ros di Milano e dal Servizio centrale antiterrorismo.
Ampi servizi sulla Prealpina di venerdì 29 aprile.
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