Somalia
Somalia, misteriosa esplosione su aereo, uomo risucchiato fuori
Pilota: forse una bomba. Volo di linea rientrato a Mogadiscio
Roma, 3 feb. (askanews) - Un passeggero è morto, risucchiato fuori dall'aereo passeggeri della Daallo Airlines attraverso il buco nella fusoliera causato dall'esplosione avvenuta ieri poco dopo il decollo da Mogadiscio, in Somalia. Stando a quanto riferito dalle autorità somale, citate dalla Cnn, il corpo è stato rinvenuto poco lontano dalla capitale e testimoni hanno precisato che si tratta di un uomo anziano.
Altre due persone sono rimaste ferite nell'esplosione, di cui ancora non si conoscono le cause. Il velivolo della Daallo Airlines era partito da Mogadiscio alla volta di Gibuti. Il pilota, un 64enne serbo, Vladimir Vodopivec, ha raccontato: "Penso sia stata una bomba. Fortunatamente i comandi non sono stati danneggiati e ho potuto rientrare e atterrare".
Secondo una fonte sentita dall'emittente americana, i primi accertamenti hanno rivelato residui di esplosivo. La deflagrazione è avvenuta tra i 3.000 e i 4.000 metri, prima che il velivolo raggiungesse la quota di crociera.
A bordo c'erano circa 60 passeggeri, tra cui Awale Kullane, diplomatico somalo alle Nazioni Unite. Sulla sua pagina Facebook ha scritto di aver "sentito un forte rumore e di non essere stato in grado di vedere altro che fumo per alcuni secondo".
Daallo Airlines ha sede negli Emirati arabi uniti e vola a Gibuti, Kenya, Arabia saudita e Somalia.
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