RICOVERI
Sos influenza, anziani a rischio
Un virus intestinale colpisce decine di persone: problemi soprattutto per nonni e bambini
Dolori allo stomaco, diarrea devastante. La testa che gira e la voglia di stare perennemente sdraiati. Non è pieno inverno, ma l'influenza intestinale sta colpendo a spron battuto in particolare nella zona di Gallarate. Chi è adulto, in forze, riesce a reggere. Anziani e bambini, invece, stanno affollando il pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Per loro perdere molti liquidi è rischioso, debilita il fisico, così i più fragili vengono accompagnati in ospedale tra mille preoccupazioni. In tempi di carenza di personale, dovuta ai problemi abituali e alle ferie di medici e infermieri, questa inattesa invasione complica ulteriormente le cose.
«Si tratta di un’influenza epigastrica di tipo virale - spiega il responsabile del Pronto soccorso, Alberto Mainini - Siamo alle prese con decine di casi. Per fortuna si tratta di una patologia che nell’arco di 48 ore si risolve: occorre restare a letto, o comunque in un ambiente confortevole, almeno per 24 ore, poi le cose migliorano da sole».
L’importante è bere parecchio, perché il rischio è quello della disidratazione. Il mix di vomito e diarrea lascia il fisico senza forze. I medici consigliano di bere molta acqua e, soprattutto nel caso dei bambini, che la amano indubbiamente di più, anche un po’ di Coca-Cola. La presenza di molto zucchero nella bevanda aiuta a tornare in forma.
«In inverno i virus colpiscono per lo più le vie respiratorie, in estate capita che sia coinvolto l'intestino», chiarisce Mainini. C’entrano gli sbalzi caldo/freddo dovuti ad aria condizionata in molti ambienti? «Quelli possono diminuire le difese, ma non sono la causa. Parliamo di un virus. La lotta è continua tra individuo e virus, gli anziani e i bambini sono meno difesi. Gli altri manifestano magari sintomi banali e vanno avanti tranquilli».
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 29 luglio
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