Calcio
Spalletti: "Totti? Una rivalità che non esiste"
Guardiamo a chi è più bravo di noi: Juventus e Leicester
Roma, 24 apr. (askanews) - Diventare squadra per conseguire risultati. Luciano Spalletti detta la rotta alla vigilia del match con il Napoli che può valere l'accesso diretto alla Champions League. "Il Leicester di Ranieri sta facendo certe cose perché è una squadra, la Juventus anche, pur avendo grandi individualità. E noi dobbiamo guardare quelli che sono più bravi di noi". Quindi in questo quadro vanno lette le sue scelte su Totti: "Io non sono qui per una questione di rivalità, ma per portare dei risultati. Magari posso essere stato un po' brusco, ma per me conta la squadra e a quello ho sempre pensato. Ho bisogno di tutte le risorse, Francesco compreso". Spalletti dice di aver apprezzato molto le parole di Totti sul sito ed a chi gli chiede se dopo sette mesi Totti può tornare titolare risponde: "La partita di domani è troppo importante, la formazione non la dico". A Sarri un omaggio: "Il Napoli ha giocato il miglior calcio della stagione ed oggi è giusto che sia secondo". La qualificazione diretta in Champions "è l'unica cosa che ci deve interessare. A volte sono stato costretto a subire una rivalità che non esiste solo per aver messo in pratica dei principi, per me conta soltanto la partita. A gennaio nessuno credeva che ci saremmo giocati questa partita, invece i ragazzi hanno pedalato forte. Sono stati bravissimi. Dzeko? E' un gran calciatore, forse io non l'ho sostenuto abbastanza, ma non pensavo che avesse bisogno di sostegno
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