EUROPEI
Stelle al PalaYamamay
In campo da venerdì 9 a Busto Slovacchia, Serbia, Finlandia e Russia. Aspettando l'arrivo degli azzurri per la fase dei playoff
Il rumore del pallone che si schianta sul taraflex quando schiaccia Aleksandar Atanasijevic, stella della Serbia e della Superlega italiana con la maglia di Perugia, i giganti della Russia guidati da “sua altezza” duemetriediciotto Dmitriy Muserskiy, l’organizzazione della Finlandia di Tuomas Sammelvuo protagonista nei primi anni duemila nel campionato italiano e la mina vagante Slovacchia di Alberto Giuliani: a Busto Arsizio è senza dubbio toccato in sorte il girone tecnicamente più interessante ed equilibrato dell’Europeo che si apre in Italia e in Bulgaria. Come nel 2011 per l’edizione femminile della rassegna continentale, il PalaYamamay s’è vestito a festa per un appuntamento di prestigio assoluto che riporta Busto Arsizio a brillare nel cielo dell’Europa del volley a sei mesi di distanza dalla finale di Champions League disputata dall’Unendo Yamamay. È vero che il piatto forte sarà la sfida tra Serbia e Russia di domenica pomeriggio, un incrocio che ha già il valore di una finale, ma già con Slovacchia-Serbia (17.30) e Russia-Finlandia (20.30) ci potranno essere sorprese. Ci sarà di sicuro spettacolo di altissimo livello con in campo quattro formazioni che arrivano all’appuntamento in forma. Attenzione alla Serbia di Nikola Grbic amato anche a queste latitudini dove lo ricordano regista dell’Asystel Milano che tanti tifosi aveva anche nel Varesotto: «Dopo il risultato ottenuto quest'estate nella World League - ha detto Nik oggi coach - chiaramente la nostra aspettativa è quella di arrivare a giocarci la finale a Sofia. Tuttavia non dobbiamo commettere l'errore di rilassarci contro Slovacchia e Finlandia, potremmo pentircene in seguito: dobbiamo restare concentrati al 100% con qualsiasi avversario. Sono soddisfatto di com'è andata la preparazione, nonostante qualche piccolo acciacco: d'altra parte credo che nessuno abbia avuto a disposizione la rosa al completo».
Come sarà la risposta del pubblico? Gli oltre 2500 finlandesi che già da luglio hanno prenotato il viaggio a Busto, assicurano calore e colore, ma vale davvero la pena esserci anche per gli appassionati locali. I biglietti rimasti non sono moltissimi ma ce ne sono ancora per gli ultimi arrivati. Il “pala”, come detto, è stato tirato a lucido sotto lo sguardo attento di Giovanni Sada, court manager anche in questa occasione: rispetto alla versione europea del 2011, sono state allestite quattro postazioni per i commentatori tv nel primo anello, una nuova tribuna stampa è stata costruita sfruttando la tribunetta posta sul lato corto sotto la scritta PalaYamamay, sala stampa e conferenze e uffici sono stati collocati nella palestrina insieme alla mixed zone e, nella pancia dell’impianto, ci sono una nuova zona per infermeria e controllo antidoping. In attesa dell’arrivo degli azzurri previsto per mercoledì prossimo (o, se a Torino le cose non andassero benissimo, già martedì), Busto si appresta a vivere una tre giorni di volley maschile ricca di stelle. Alla vigilia della stagione nella quale a Castellanza ci saranno le partite di Superlega, un antipasto con il rumore delle schiacciate di Atanasijevic è quel che ci vuole.
© Riproduzione Riservata