Isis
Stragi Parigi, NYTimes: Adnani regista attacchi Isis in Occidente
Per intelligence, rapporto stretto con Abaaoud
New York, 23 nov. (askanews) - Abu Muhammad al Adnani, siriano, 38 anni, sarebbe il regista degli attacchi dell'Isis all'estero e, quindi, degli attentati di Parigi. A scriverlo è il New York Times, che cita fonti d'intelligence statunitensi ed europee. Adnani è il portavoce degli estremisti sunniti ed è una figura molto vicina al Califfo, Abu Bakr al Baghdadi.
Adnani è conosciuto soprattutto per un file audio di 42 minuti, diffuso sui social media, in cui chiedeva a ogni musulmano residente in Occidente, nel settembre 2014, di uccidere gli infedeli in ogni modo possibile, senza aspettare istruzioni o consigli da parte dell'Isis. Ora Adnani ha una taglia di cinque milioni di dollari sulla testa, offerta dagli Stati Uniti, ed è nella 'kill list' della campagna aerea guidata da Washington in Iraq e Siria.
Secondo l'intelligence francese, Abdelhamid Abaaoud, considerato il capo operativo degli attacchi di Parigi, ucciso nell'assalto di mercoledì a Saint-Denis, avrebbe lavorato per Adnani in Siria, impressionando il suo capo per la sua capacità di reclutare jihadisti di lingua francese. (segue)
Accresciuta la propria fama, Abaaoud avrebbe poi ricevuto un incarico molto importante: organizzare attacchi in Europa, facendo ricorso a una vasta rete di radicali ed estremisti.
Secondo le intelligence occidentali, gli attacchi di Parigi e Beirut e l'attentato sull'aereo russo in Egitto dimostrano che l'Isis non si limita più a ispirare, ma vuole invece guidare gli attacchi, averne il controllo strategico, lasciando agli uomini sul campo - come Abaaoud - il compito di scegliere bersagli e mosse. Adnani potrebbe aver avuto un ruolo anche nella strage di Beirut, guidata, come quella di Parigi, dalla Siria, secondo le prove raccolte.
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