STYLE
Strappati o a palazzo: purché siano (i miei) jeans
Primavera, è tempo di denim, di blue jeans e di altri capi realizzati nella tipica tela di Genova, perfetti alleati della moda della stagione intermedia. Ma se si può riassumere in una sola frase la nuova tendenza del denim, questa è: ad ognuna i suoi jeans, personalizzati con decori e strappi ad arte. È vero che le proposte variano dai modelli dal fit guaina a quelli con scampanatura extra large, o stile palazzo, ma tutte siamo affezionate ai nostri jeans piegati nell’armadio che con il tempo si sono modellati sul nostro corpo. Ecco cosa devono aver pensato da Liu Jo, che ripresenta Younique, speciale tour dedicato al denim giunto alla quarta stagione: i negozi del marchio di abbigliamento di Carpi, fondato dalla famiglia Marchis nel 1995 divenuto celebre con i jeans modellanti nel 2008, si trasformano in laboratori in cui un team di artigiani personalizzano i jeans con borchie, strass, strappi, applicazioni, dettagli a richiesta.
Roy Roger’s invece presenta già le due nuove linee A/I: Rocks e Diamond. La donna Rocks ama i jeans con vestibilità skinny, regolare o baggy, arricchiti da borchie, rotture, piccole catene, dettagli in pelle ed effetti marmorizzati: li abbina al chiodo in pelle, ai bomber e ai parka borchiati o ai cappotti dal taglio vivo. I jeans Diamond hanno vestibilità skinny con un nuovo modello push-up, impreziosito da applicazioni in strass, cuori, paillettes, impunture in filo dorato, bande in velluto e stampe in oro.
Tornando ai jeans di stagione, Liu Jo punta su Bottom Up Amazing Fit, con un fit guaina e rinnovati lavaggi, ma il suo segreto è nella costruzione del modello: un carré rovesciato ed una particolare pince che scolpiscono la silhouette. Il tutto realizzato in una particolare fibra bi-stretch elasticizzata sia in trama sia in ordito Isko Blue Skin che dona maggiore vestibilità per ogni tipo di fisico, sia a vita alta che regular.
Inno al tempo libero da Please che lancia >Essentialstyle con proposte in denim per una giovane donna, con capi essenziali e basici. Prima su tutti la salopette, capo nato per il lavoro ma diventato indumento da indossare in occasioni informali e di svago. Altro pezzo forte il panta-palazzo con vertiginosi spacchi laterali realizzato in denim chambray, dall’effetto fluido. Caposaldo degli anni Novanta e passepartout per gli ultimi freddi, il nuovo giubbotto in denim ha invece un effetto used da Gucci, mentre da Pinko P Jeansi arricchisce di stemmi e scritte. Antonelli Firenze punta al mix di tessuti per avere un materiale più morbido: lino e cotone denim.
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