CAROVITA BOSINO
Su il pane, giù il pollo
L’indice dei prezzi al consumo a Varese fa registrare un aumento dell’1,5% sui beni alimentari rispetto allo scorso anno
L’indice dei prezzi al consumo a Varese ha fatto registrare nel mese di luglio un aumento dello 0,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo ha reso noto oggi, 31 luglio, Palazzo Estesne, riportando l’indagine effettuata dall’ufficio comunale di statistica. Per quanto riguarda i beni alimentari, il rincaro (espresso sempre in percentuale) è dell’1,5%. Entrando quindi nel dettaglio dei singoli prodotti, sono il pane (3%) e formaggi e latticini (2,9%) ad aver subito, da un anno all’altro, gli aumenti più consistenti. In controtendenza il pollame, il cui pezzo è sceso del 3,5%. Nelle altre categorie di prodotti e servizi, i maggiori rincari riguardano gli indumenti per donna (4,2%), la raccolta rifiuti (3,7%), l’energia elettrica (7,6%), i pacchetti per vacanze internazionali (4,2%) e i voli internzionali (14,2%). Curioso il fatto che, sempre in materia di vacanze, il prezzo per i pacchetti nazionali sia invece calato (- 1,9%). L’indagine sui prezzi al consumo fornisce uno specchio fedele della realtà: viene condotta attraverso 524 punti di rilevazione e 5.435 prezzi.
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