Ambiente
Sversamento petrolio Genova, in mare battelli con panne assorbenti
Capitaneria: chiazze oleose "con basso livello di allerta"
Roma, 23 apr. (askanews) - Alla foce del Polcevera e davanti al porto di Genova per contenere le chiazze oleose sono in azione rimorchiatori anti inquinanti e battelli con panne assorbenti, mentre sono arrivati da Livorno e Civitavecchia i battelli speciali inviati dal ministero dell'Ambiente.
Dopo la rottura, a causa della pioggia, di una delle dighe create sul torrente Polcevera, proseguono senza sosta le operazioni di contenimento e bonifica dello sversamento di petrolio nel torrente, avvenuto a seguito della rottura dell'oleodotto della Iplom, domenica scorsa. Mentre l'argine è stato ricostruito, continua l'azione dei mezzi navali anti inquinamento e la costruzione di barriere: dall'alba il rimorchiatore d'altura, il Genua, è intervenuto nella zona del litorale savonese, dalle 14 è attivo anche il supply vessel Bonassola, mentre da Livorno e da Civitavecchia altri due supply vessel, sono stati inviati "quale ulteriore presidio nelle attività di bonifica, a tutela dell'ambiente marino".
Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza locale fatta dall'ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante del porto di Genova, tutti i mezzi sono stati messi a disposizione dal ministero dell'ambiente, attraverso la propria ditta convenzionata Castalia, e sono dotati di attrezzature di contenimento e recupero di tipo oceanico, anche se "le chiazze in gran parte iridescenti, solo a tratti presentano concentrazioni di sostanza oleosa più consistente".
"Si interviene intensamente - ha spiegato la capitaneria di Porto di Genova - anche all'interno del porto di Genova, nei pressi dell'imboccatura di Multedo, attraverso battelli disinquinanti dotati di panne assorbenti, per impedire che quelle piccole chiazze di iridescenza, trovandosi a metà strada tra l'imboccatura e la spiaggia di Pegli, possano o spiaggiarsi su quel litorale o spostarsi in mare aperto".
In volo da Genova un Atr42 della Guardia Costiera, con a bordo l'ammiraglio Pettorino, "per un ulteriore monitoraggio aereo di tutto il litorale del ponente ligure, anche per verificare quanta sostanza oleosa di quelle chiazze di iridescenza rilevate ieri sul litorale savonese è ancora presente, a seguito degli interventi che si stanno compiendo".
Ma riguardo al rischio rappresentato dalle chiazze oleose rilevate, la stessa capitaneria rassicura: l'Emsa, l'Agenzia europea per la sicurezza marittima, conferma che si tratta per la maggior parte di iridescenza con basso livello di allerta (alert "green") e che non dà luogo a particolari situazioni di criticità, "no oilspill warning".
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