Costi politica
Taglio stipendi parlamentari oggi alla Camera, Grillo in tribuna
Stop del Pd: "Maquillage". M5s chiama in piazza i cittadini
Roma, 25 ott. (askanews) - Riprende oggi pomeriggio alla Camera la discussione sulla proposta di legge del M5s per il taglio degli stipendi dei parlamentari e si preannuncia una seduta "caldissima".
Per sostenere la proposta a Roma è arrivato ieri anche Beppe Grillo, che oggi seguirà il dibattito dalla tribuna della Camera. Il M5s ha dato anche appuntamento agli attivisti in piazza Montecitorio. "Oggi, alle 15 - scrive su Facebook Alessandro Di Battista - vi aspettiamo in Piazza
Montecitorio. Tutti coloro che per tagliare i costi della
politica vogliono tagliare gli stipendi dei parlamentari
(piuttosto che togliere spazi di democrazia stravolgendo la
Costituzione) sono invitati in piazza. E' un dovere esserci!".
Ieri, sul blog, Grillo aveva lanciato un appello al Pd. "Renzi - ha scritto - è stato sordo al nostro appello, per questo mi rivolgo direttamente ai parlamentari del Pd e di tutti i partiti: lasciatevi andare a uno slancio di generosità e votate la legge del MoVimento 5 Stelle per dimezzare il vostro stipendio". Allo stesso Renzi, stamani, si è rivolto Luigi Di Maio: "Chiediamo al premier di presentarsi in aula e di dare ai suoi inducazione di voto favorevole".
Il Pd, però, compatto, dice no alla proposta grillina. Per Emanuele Fiano quella M5s è "una proposta di taglio delle indennità al livello più basso di tutt'Europa, controbilanciato però da un uso molto disinvolto dei rimborsi e della diaria". "C'è un solo modo - aggiunge Alessia Morani, vice capogruppo Dem - per tagliare i costi della politica: si chiama 'fare le riforme', solo che non piace a chi chiede semplici operazioni di maquillage". Probabile che i Dem chiedano il rinvio in commissione della proposta.
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