ALFIERI
«Tangenziale gratis subito»
Il Pd sfida Maroni: nel bilancio della Regione un milione e mezzo per togliere il pedaggio
Ultimo bilancio e ultimi emendamenti per Alessandro Alfieri, consigliere regionale del Partito democratico, “promesso parlamentare” dopo due mandati a Palazzo Pirelli. Ieri il varesino segretario regionale del Pd ha confermato di «avere dato la disponibilità di un impegno nazionale al segretario Matteo Renzi». Ed essendo lui uno dei renziani della prima ora e uomo di punta del partito in Lombardia, è facile credere che i vertici nazionali non vorranno privarsi della sua esperienza.
E così quella che si apre sarà la sua ultima settimana da consigliere regionale: si discuterà il bilancio 2018 e Alfieri presenterà una serie di emendamenti focalizzati su potenziali stanziamenti sul territorio del Varesotto. Il più corposo riguarda il pacchetto del trasporto pubblico locale: «Su questo comparto – ha detto il segretario regionale del Pd – il governo ha assegnato 20 milioni di euro in più alla Lombardia, quindi chiederà 1,5 milioni l’anno per il potenziamento del trasporto del bacino Como-Lecco-Varese. In special modo, con l’apertura dell’Arcisate-Stabio, dovrà essere sviluppato maggiormente il raccordo fra i territori e le stazioni, intensificando linee primarie come quelle della Valceresio, la Varese-Luino e la Varese-Sesto Calende, oltre a ripristinare il servizio nei giorni festivi per favorire il turismo». Rimanendo sul tema dei trasporti «la Regione è in ritardo nella realizzazione delle opere di compensazione dell’Alptransit e quindi ho presentato emendamenti per 23 milioni per riqualificare la stazione di Gallarate, mitigare l’impatto della ferrovia sul Verbano orientale e prevedere dotazioni per la sicurezza e la gestione delle emergenze sulle linee interessate dai binari italo-svizzeri».
Passando alla viabilità veicolare, Alfieri chiede uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per rendere gratuita già da gennaio la tangenziale di Varese, «un’altra promessa non mantenuta da Maroni». A proposito di Maroni, mentre il presidente vorrebbe l’Election day del 4 marzo, assieme alle Politiche, per Alfieri l’accorpamento del voto schiaccerebbe la discussione sulle tematiche nazionali, mettendo in secondo piano quelle lombarde: «Se proprio si vuole accorpare una tornata elettorale – ha sottolineato – meglio farlo con le Amministrative». Infine il consigliere regionale chiederà 5 milioni per la nuova sede della biblioteca Majno di Gallarate presso le ex scuole di via Bottini, 2,5 milioni per la riqualificazione del Conventino ed ex carcere di Busto Arsizio, 7 milioni per la depurazione e oltre 3 milioni complessivi per il sottopasso del rione bustocco di Sant’Anna e la realizzazione della pista ciclopedonale fra Induno Olona e Arcisate.
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