Calcio
Tavecchio: "Capisco Lippi ma sono le regole"
L'ex ct della Nazionale mondiale rinuncia al ruolo di dt
Roma, 24 giu. (askanews) - "Capisco il rammarico di Lippi, lo volevo fortemente, ma queste sono le regole". Così il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ha commentato la decisione dl tecnico campione del mondo nel 2006 di rinunciare alla proposta della Figc di assumere il ruolo di direttore tecnico di tutte le Nazionali in seguito al possibile conflitto di interessi per l'attività del figlio, procuratore. "Quando è sorto un problema di interpretazione giuridica, ho subito investito la Corte federale, non avevo alternative" ha proseguito Tavecchio che ha assistito oggi all'allenamento della Nazionale italiana a Montpellier. "L'ho pregato di soprassedere ma la corte federale è composta da alti magistrati, hanno necessariamente i loro tempi". A Lippi che aveva parlato anche di prese in giro Tavecchio risponde: "Non c'e' nessuna presa in giro, la situazione da quando e' stato chiesto il parere alla Corte federale era chiarissima". "Sono sorti problemi giuridici e interpretativi su una norma che riguardano il figlio di Lippi. Sapete quanto ho voluto questa scelta, ma non avevo altra scelta che chiedere un'interpretazione autentica alla corte federale". Al momento le idee sul dt sono congelate: "Penso solo alla Spagna".
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