IL CASO
Teatro sociale, tanti dubbi
Il consiglio comunale si acquisisce sull'acquisizione. Speroni: "La cultura non si ferma a quella struttura"
Sulla collocazione in uno spazio nobile e didatticamente utile della collezione d’arte Merlini sono stati tutti d’accordo, anzi l’opposizione ha chiesto di essere coinvolta "facendo scoccare una scintilla - sono parole della segretaria Pd Erica D’Adda -per arrivare a una soluzione comune. Sull’acquisto del Teatro Sociale da parte dell’ente locale, invece, si è levato un coro di dubbi, comunque la definizione netta di "una non necessità dell’amministrazione", ha detto il capogruppo leghista Francesco Speroni, "perché la cultura non si ferma certo a quella struttura". L’arte, insomma, ha preso il sopravvento nell’ultima seduta del consiglio comunale, dove le interrogazioni del gruppo democratico sono servite a sviscerare temi attuali. Ed è sul caso del teatro Sociale che le critiche sono state anche feroci.
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