Usa
Tempesta di neve colpisce Usa, oltre 5.500 voli cancellati
New York City evita il peggio. Attesi allagamenti in New England
New York, 14 mar. (askanews) - La tempesta di neve Stella continua a colpire la costa orientale degli Stati Uniti provocando la cancellazione di oltre 5.500 voli e portando alla chiusure le scuole pubbliche.
Mentre in Connecticut è vietato mettersi in viaggio sulle strade, pena il rischio di una multa di 90 dollari, a New York il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di emergenza. Nella città di New York City, tuttavia, il peggio è stato evitato. Anche se fiocchi di neve e ghiaccio hanno ricoperto di bianco la metropoli americana e il vento forte continua a soffiare, ora si aspettano 10-15 centimetri di neve e non più i 30-46 centimetri calcolati in precedenza. Il sindaco Bill de Blasio continua comunque a consigliare alla popolazione di stare a casa e, se possibile, di evitare di mettersi al volante della propria auto. E' meglio lasciare liberi gli oltre 10mila chilometri di strade affinché possano essere pulite dagli spazzaneve. Per questo viene consigliato di usare i mezzi pubblici, anche se le linee metropolitane che non viaggiano sotto terra sono state chiuse e quelle che generalmente garantiscono un servizio espresso stanno facendo soste in tutte le stazioni. Anche le linee ferroviarie hanno modificato i loro servizi; Amtrak per esempio ha sospeso il collegamento da New York a Boston, Massachusetts, dove i venti possono anche arrivare a 90 chilometri orari.
In altre regioni che si affacciano sull'Atlantico, tuttavia, è ancora atteso oltre mezzo metro di neve. E in quella chiamata New England (che comprende gli Stati di Connecticut, Maine, Massachusetts, New Hampshire, Rhode Island e Vermont) sono attesi allagamenti. C'è chi stima danni complessivi nell'ordine di decine di milioni di dollari.
Stella ha avuto anche effetti politici: la visita prevista oggi alla Casa Bianca del cancelliere tedesco Angela Merkel è stata posticipata a venerdì.
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