L’ESCURSIONE
Tra teschi, ossa e tibie
C’è un posto nel cuore della frenetica e moderna Milano dove la fede si unisce al macabro e al misterioso. È la celebre chiesa di San Bernardino alle ossa, che si erge all’ombra della parrocchiale di Santo Stefano. L’edificio eretto nel 1269 accoglie migliaia di teschi, tibie e altri resti umani in uno spettacolare ossario con una volta affrescata nel 1695 da Sebastiano Ricci. La sala ha le pareti interne quasi interamente ricoperte di teschi e ossa che un tempo erano nell’antico ossario e che sono state unite a quelle riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell’ospedale dell’odierna via Brolo eretto nel 1127 e destinato ad accogliere i lebbrosi. Le ossa adornano così nicchie, cornicioni, pilasti e porte in uno macabro e spettacolare motivo decorativo che si unisce allo stile Rococò. Su di chi siano realmente le ossa esistono varie leggende: alcuni dicono che appartengano ai cristiani uccisi dagli eretici prima dell’anno Mille, altri dicono che siano di santi e martiri, altri ancora che siano degli appestati del 1630 di cui narra anche il Manzoni, ma più probabilmente sono dei pazienti morti e riesumati provenienti dal vecchio ospedale del Brolo.
Martedì 23 febbraio, l’associazione Theitalianlakesguides accompagna tutti i curiosi alla scoperta di uno dei luoghi più misteriosi della metropoli lombarda. Un’occasione per ascoltare dalla viva voce di una guida la storia di questo posto così affascinante ma allo stesso tempo così macabro e cupo.
Tra horror e fede - Martedì 28 visita guidata dalle 10 alle 12.30, ritrovo alle ore 10 di fronte al Duomo di Milano; 10 euro. Prenotazione è obbligatoria al 345.1331019.
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