LA TRAGEDIA
Lamina, morto Giancarlo Barbieri
Dichiarato il decesso cerebrale del quarto operaio coinvolto nell’incidente di martedì a Milano: era fratello del bustese Arrigo. I metalmeccanici in piazza per dire no alle morti bianche
Tragedia alla Lamina, il bilancio si aggrava ulteriormente: è stata dichiarata morte cerebrale anche per Giancarlo Barbieri, 62 anni, uno degli operai coinvolti nell’incidente nella ditta di via Rho martedì 16, che ha provocato la morte di altre tre persone, tra cui il fratello Arrigo che abitava a Busto Arsizio. L’uomo si trovava nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano ma fin dal primo momento del ricovero le sue condizioni erano parse disperate.
Contro le morti in fabbrica scendono in piazza i lavoratori metalmeccanici varesini. che, insieme a tutti i colleghi della Lombardia, 9.30 alle 11.30 di venerdì 19 parteciperanno a un presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil davanti alla prefettura. L’intento è quello di riuscire ad incontrare il prefetto, Giorgio Zanzi, per chiedere una attenzione e sensibilizzazione sui temi della sicurezza sui posti di lavoro.
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