ARTE E CINEMA
Tre giorni con «Raffaello il principe delle arti»
Il genio di Raffaello, la sua straordinaria intelligenza, la capacità di aprirsi al nuovo per creare i capolavori assoluti dell’arte rinascimentale sono al centro di un film in 3D che si vede al cinema il 3, 4 e 5 aprile.
Prodotto da Sky Hd (con Sky Cinema e Sky Arte), «Raffaello il principe delle arti» non solo si è avvalso di tecnologie di realizzazione avanzate, ma soprattutto propone per la prima volta al grande pubblico e agli esperti la ricostruzione di opere andate perdute, come la parete della Cappella Sistina prima del «Giudizio universale» di Michelangelo, quando dietro l’altare c’erano gli eccelsi dipinti di Perugino e dello stesso Buonarroti.
In novanta minuti il film ripercorre le vicende umane e artistiche del genio di Urbino sin dalla tenera infanzia. A dare il volto all’artista nelle ricostruzioni storiche è l’attore e regista Flavio Parenti, mentre Enrico Lo Verso è il padre (ovvero l’affermato pittore Giovanni Santi) che lo introduce ancora bambino nella sua fiorente bottega. Rimasto orfano a 11 anni, il giovane Raffaello prende in mano l’attività paterna e dotato di un talento eccezionale a 16 anni è già maestro...
L’excursus storico-artistico, realizzato con la collaborazione dei Musei Vaticani, si snoda attraverso venti location e presenta 70 opere, di cui oltre 40 di Raffaello. Il film distribuito da Nexo Digital è in programma anche qui: Miv di Varese, Garden di Gavirate, Silvio Pellico e Prealpi di Saronno, Cinelandia di Gallarate, The Space di Cerro Maggiore.
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