LA RETATA
Tre prostitute richiedenti asilo
Controlli a tappeto sul Sempione: fermate donne nigeriane
Retata contro la prostituzione nella notte tra il 17 e il 18 maggio lungo il Sempione. Le Volanti del commissariato di Busto Arsizio insieme al reparto prevenzione crimine per la Lombardia della polizia di stato e da agenti della polizia locale hanno fermato cinque donne. Le prostitute, tutte di nazionalità nigeriana e di età compresa fra i 19 e i 40 anni, sono state quindi accompagnate negli uffici del commissariato di via Foscolo per l’identificazione. Una delle cinque donne, residente a Busto Arsizio e in possesso di carta di soggiorno, è stata rilasciata con una denuncia per non avere esibito i documenti d’identità. Le altre quattro: una è risultata irregolare in Italia e, dopo essere stata denunciata per il reato di immigrazione clandestina e per la mancata esibizione dei documenti, è stata espulsa; per le restanti tre è emerso che, in tempi diversi, avevano presentato richiesta di asilo politico a Lodi, Reggio Calabria e Bologna. A loro carico, il divieto di rimettere piede a Busto per tre anni, con foglio di via obbligatorio per i comuni dove hanno dichiarato di essere domiciliate. Ed inoltre, la situazione delle tre donne è stata segnalata alle Questure le stesse tre avevano depositato le istanze di protezione internazionale; questo al fine di valutarne la compatibilità con il beneficio richiesto e la credibilità delle vicende narrate a sostegno della istanza di asilo politico.
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