LA PROTESTA
Tre Valli e Gran fondo: vigili in rivolta
Chiedono più sicurezza dopo l’incidente accaduto lo scorso anno ad un agente
Non ne fanno una questione di soldi, ma di sicurezza. E il ricordo di quanto avvenuto l’anno scorso, quando un agente in motocicletta rimase ferito in uno scontro frontale con un’auto che percorreva via Valle Luna, in teoria chiusa al traffico perché parte del percorso di gara, è ancora molto forte. Per questo motivo in vista dell’imminente competizione ciclistica “Tre valli varesine” e della “Gran fondo”, entrambe fissate per la prima settimana di ottobre, il clima sembra piuttosto teso. Gli agenti della Polizia locale, da sempre impegnati in prima linea nella gestione viabilistica della storica manifestazione ciclistica, sono sul piede di guerra. La presa di posizione parte proprio dal grave incidente che ha coinvolto un agente motociclista, rientrato da poco in servizio ma con mansioni d’ufficio proprio a causa delle conseguenze riportate nello scontro: «Eppure - esordisce Alex Conte, segretario provinciale del sindacato di categoria Sulp - l’assicurazione dell’organizzazione non ha rimborsato un centesimo, ritenendo che l’incidente fosse avvenuto fuori dalla gara». Il nocciolo della questione non sono i quattrini, chiarisce l’esponente sindacale, bensì le condizioni di sicurezza. «Ci vorrebbe un percorso in linea e non a circuito, per limitare rischi e disagi».
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 20 settembre
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