IL RADUNO
Trimotore contro un albero. Per gioco
Piccole ali sul lago: centinaia di aeromodellisti da tutt’Europa. Incidente alla riproduzione di un velivolo del 1936
Come ogni ultimo weekend di agosto, le ali dei quaranta migliori idromodelli radioguidati europei hanno sorvolato il lago, protagonisti del 23° idromeeting internazionale “Piccole ali sul Lago”, manifestazione patrocinata dell’aeroclub d’Italia e dall’associazione Arma aeronautica di Gallarate, organizzata dalla decina di componenti del gruppo aeromodellisti Valceresio.
«Il nostro è un raduno non competitivo, la formula è ormai sfruttata per questa tipologia di manifestazioni, e col tempo è diventata una tradizione di questo comune. Dopo una prima parentesi a Gavirate siamo infatti a Biandronno da quindici anni» spiega il vice presidente del gruppo aeromodellisti Valceresio, Carlo Martegani.
La manifestazione ha visto la partecipazione di ventisette appassionati, dodici gli stranieri provenienti da Germania, Francia e Svizzera.
«Le condizioni del nostro lago, sempre molto calmo cosa molto apprezzata da chi viene dall’estero che ci preferisce rispetto alla manifestazione organizzata sul lago di Costanza, fanno sì che il nostro meeting sia tra i migliori a livello europeo».
Un centinaio di persone, presenti ieri, domenica 27 agosto, fin dal mattino, hanno poi regalato la giusta cornice di pubblico che la manifestazione meritava.
Tra questi, non solo curiosi attratti durante l’escursione domenicale ma anche moltissimi esperti che hanno potuto apprezzare pezzi unici, come la sfortunata riproduzione di un trimotore prodotto dal 1936 dai cantieri di Monfalcone, il cui originale veniva utilizzato per il recupero dei piloti dispersi in mare.
L’idromodello infatti, quando l’esibizione pareva proseguire senza intoppi, ha visto forse per un errore tecnico chi lo guidava perderne il controllo.
La riproduzione dell’idrovolante s’è così schiantata su una pianta a riva costringendo a impreviste operazioni di recupero gli organizzatori.
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