RISCHI
Troppo alcol per gli italiani
Calano i consumatori giornalieri di alcol, ma a bere quotidianamente è un italiano su cinque. Un altro dato è l’aumento dei consumi di bevande alcoliche fuori pasto e occasionali, con «abbuffate alcoliche» o «binge drinking» (il consumo di sei o più bicchieri di alcol in un’unica occasione), soprattutto tra i più giovani, tanto che si beve già a 11 anni.
È il quadro che emerge dal rapporto Istat «Il consumo di alcol in Italia 2016», confermato dai dati dell’Istituto superiore di sanità (Iss) presentati in occasione dell’Alcol Prevention Day.
Tra i dati, preoccupa la quota di bevitori che eccedono nelle quantità: sono 8,6 milioni, ovvero il 25% dei consumatori. Nel consumo eccedono più frequentemente gli over 65 anni maschi, i giovani di 18-24 anni e gli adolescenti di 11-17 anni. Tutto questo considerando il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche al di sotto dei 18 anni, ampiamente disapplicato e che suggerisce una riflessione sull’esigenza di iniziative a supporto della legalità.
Sono oltre 700mila, infine, gli italiani che presentano danni fisici causati dall’alcol o sono alcol-dipendenti, ma solo il 10% è seguito da centri specialistici.
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