L’INDAGINE
Truffa da 40mila euro per pagare il Fisco: denunciato a Novara
Uomo accusato di appropriazione indebita e autoriciclaggio
La Polizia di Stato di Novara ha rintracciato e denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria un uomo che, lo scorso agosto, truffando un malcapitato, s'era impossessato di oltre 40mila euro con cui aveva pagato i suoi debiti con il Fisco. La somma sottratta è già stata restituita al legittimo proprietario.
Sul truffatore ora pendono per una serie di reati che vanno dall’accesso abusivo a sistema informatico, truffa aggravata, appropriazione indebita, autoriciclaggio, all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
Dai primi accertamenti, gli agenti hanno scoperto che i soldi erano stati versati a Equitalia e, ottenute le coordinate del beneficiario, hanno avuto la conferma che la frode era stata messa in piedi dal delinquente per regolarizzare la sua posizione con l'Agenzia delle Entrate.
La vittima si era presentata all'ufficio Denunce della Questura segnalando di aver subito un raggiro: «Ho ricevuto un sms sul mio cellulare che mi informava di un accesso non autorizzato al mio conto corrente con diversi tentativi di prelievo. Allarmato, ho cliccato su un link e poco dopo sono stato contattato telefonicamente da una persona che s'è presentata come operatore informatico della mia banca». Dall’altro capo della cornetta c’era invece il malvivente che gli ha suggerito, per sventare la minaccia, sarebbe stato necessario effettuare un'operazione tramite l'home banking. La vittima, allarmata si è lasciata convincere e ha seguito le disposizioni impartite.
Solo in un secondo momento si è insospettita e, dopo aver contattato il proprio istituto di credito, si è reso conto di aver dato il via libera a numerosi pagamenti.
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