I COLPI
Truffe e furti in serie tra Varesotto e Novarese
Quattro persone sono state arrestate a Monza con l’accusa di aver compiuto dei raggiri sulle sponde del lago Maggiore
Si ripetono i tentativi di truffa ai danni di anziani. L’ultimo oggi, giovedì 7 marzo, in via Roma Arona, nel Novarese, dove due coniugi sono stati fermati sulla porta di casa da una donna di mezza età che li ha salutati per nome chiedendo poi un consiglio su come poteva ritirare dei soldi in quanto doveva partire urgentemente e insistendo per sapere come i due anziani ritirassero in casa gli oggetti di valore. I coniugi, pur sorpresi, non si sono fatti irretire e hanno allontanato la donna.
TENTATE TRUFFE ANCHE A MERCALLO E TAINO
Anche nel Varesotto sono state segnalate truffe simili. A Mercallo, presso il parcheggio del cimitero, un uomo sulla quarantina ha cercato di truffare, con un’auto ammaccata, una anziana residente dicendo di aver subito un danno alla propria auto. La donna ha suonato più volte il clacson, mentre l’uomo ha tentato di introdursi in auto prima però di fuggir
Situazione analoga a Taino dove un uomo ha cercato di effettuare un’azione simile: anche qui la prontezza di spirito del residente, che ha subito cercato di avvisare i Carabinieri, ha messo in fuga l’uomo.
Sempre a Mercallo molti residenti segnalano spaccio di droga nei boschi vicino al paese.
TRUFFE E FURTI IN CASA NEL NOVARESE
A Monza invece stati arrestati quattro italiani che avevano compiuto delle truffe anche nel Novarese.
A Comignago ed Oleggio Castello si sono invece registrati nuovi furti nelle abitazioni.
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