Turchia
Turchia, Erdogan ammette "falle" sicurezza in strage Ankara
Presidente lancia inchiesta di Stato si attentato
Ankara, 13 ott. (askanews) - Il presidente russo Recep Tayyip Erdogan ha ammesso "falle" nella sicurezza ad Ankara sabato scorso, quando un doppio attentato suicida ha ucciso 97 partecipanti a una manifestazione pacifista. "Senza dubbio ci deve essere stata una falla, una manchevolezza in un certo momento. Di quale importanza? Sarà chiaro dopo l'inchiesta" ha detto il presidente, che ha parlato alla stampa dopo tre giorni di silenzio a seguito dell'attentato più sanguinoso della storia della Turchia.
Erdogan ha annunciato l'apertura di un'indagine di stato sull'episodio, cha verrà condotta dal Consiglio di sorveglianza dello Stato, un organismo ispettivo che dipende dalla presidenza della Repubblica. "Ho ordinato al Consiglio di sorveglianza dello Stato di svolgere un esame e un'indagine completi per gestire la vicenda da un altro punto di vista" ha detto. L'inchiesta del consiglio sarà parallela a quella in corso ad opera di polizia e magistratura.
(fonte Afp)
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