IL CASO
Uccide la madre, la seppellisce e continua a incassare la sua pensione
Il delitto risale a maggio 2022, i resti della donna rinvenuti a Trecate, nel Parco del Ticino. In questi anni l’uomo avrebbe incassato indebitamente quasi 30 mila euro
È accusato di aver ucciso sua mamma. Stefano Emilio Garini, 61 anni, abitante a Milano, è stato arrestato nella mattinata di oggi, venerdì 1° marzo, dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Novara. Oltre all’omicidio, gli sono contestati l’occultamento di cadavere, la truffa aggravata, l’autoriciclaggio e la falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
IL RITROVAMENTO DEI RESTI DELLA DONNA
Le indagini sono iniziate il 10 ottobre 2022 quando in località Boscomarino della frazione San Martino di Trecate, nell’area del parco del Ticino, sono state scoperte delle ossa umane. Le analisi del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano hanno portato al rinvenimento di una protesi in perfetto stato di conservazione fissata tra due vertebre su cui risultavano evidenti sia il marchio di fabbrica che il numero di matricola. Ciò ha permesso di risalire sia alla ditta produttrice sia all’ospedale, il Galeazzi di Milano, a cui era stata venduta. Era stata impiantata a Liliana Agnani, classe 1933, residente a Milano, il cui figlio, appunto Stefano Garini, a questo punto è stato contattato per telefono, su indicazione degli investigatori, dal medico di base della donna.
L’UOMO AVREBBE INCASSATO 28MILA EURO INDEBITAMENTE
L’uomo ha risposto che la madre stava bene e che in quel periodo si trovava in Veneto da un fratello che successivi accertamenti hanno chiarito essere morto diversi anni prima. Per la Procura, inoltre, l’indagato, non avendo un lavoro stabile, avrebbe integrato il suo reddito con la pensione dell’anziana, percepita indebitamente dall’Inps per complessivi 23mila euro, e un sostegno di 5mila euro elargito dal Comune di Milano alle persone inabili in stato di bisogno.
L’omicidio sarebbe avvenuto nella tarda serata del 18 maggio 2022. Il delitto sarebbe stato premeditato da Garini che, qualche giorno prima, si sarebbe recato a Boscomarino per un sopralluogo. Per confondere le acque, avrebbe anche fatto celebrare una messa di suffragio nel quartiere popolare Barona di Milano.
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