IL CASO
«Un condannato con Gallarate Onesta»
La denuncia è del gruppo di Roberto Borgo. Il capolista Antonio Vinci: «Stiamo verificando»
Sembra una barzelletta ma non c’è niente da ridere: la lista Gallarate Onesta candida un personaggio condannato dalla giustizia italiana. Sarà vero? Ma come? Proprio chi mette l’onestà nel proprio simbolo manda in pista un personaggio che è stato sottoposto non a uno, ma a tre gradi di giudizio? Pare proprio un controsenso, un paradosso, una presa in giro.
La prima segnalazione arriva con lettera anonima sia in redazione, sia (dicono) all’ufficio del sindaco Edoardo Guenzani. Domenica 22 maggio ecco che il gruppo concorrente a quello di centrodestra (di cui fa parte Gallarate Onesta) scende in campo con un comunicato stampa. Scrivono i componenti della Lista Borgo Sindaco: «Vogliamo ricordare ad Andrea Cassani (candidato sindaco di centrodestra, ndr) che ci risulta presente in una delle sue liste (Gallarate Onesta) - salvo casi di omonimia clamorosi per i quali ci scuseremmo - la candidatura di persone che hanno avuto di recente sentenze di profilo penale passata in giudicato (anno 2015)».
Antonio Vinci risponde: «Ho subito chiesto alla persona interessata di produrre l’estratto del certificato penale. Sto aspettando».
Ampio servizio sulla Prealpina del Lu7nedì del 23 maggio.
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