ALL’INSUBRIA
Una lezione di ottimismo con Luca Abete di «Striscia»
Essere ottimisti aiuta a vivere meglio. Lo spiega con l’esempio di se stesso Luca Abete, inviato di «Striscia la notizia» che torna all’Università dell’Insubria di Varese il 10 marzo per la seconda edizione del tour >NonCiFermaNessuno. Luca era uno studente di architettura che, come tanti altri, lavorava per pagarsi gli studi: ha fatto il clown e l’animatore alle feste per i bambini, poi, con tenacia determinazione, è sbarcato in una piccola tv privata e infine è diventato quello che conosciamo, inviato del tg satirico di Antonio Ricci su Canale 5.
E la sua vita si è trasformata così in una case «history» di successo, un esempio da portare agli studenti per raccontare loro che inseguire i propri sogni e provare a spiccare il volo è un diritto per tutti. «NonCiFermaNessuno» è dunque un grido di battaglia, un messaggio di ottimismo e speranza che invita a non mollare mai, a ritagliarsi un posto nel mondo. Luca Abete gira per le università raccontando la sua vita e raccogliendo le storie e le speranze degli studenti, creando connessioni tra università e mondo del lavoro e motivando i giovani.
Lo scorso anno il tour >NonCiFermaNessuno in 15 tappe ha coinvolto più di 10mila studenti. Per questa edizione, inoltre, per ogni selfie sorridente che esprime il messaggio >NonCiFermaNessuno, caricato sull’app e sul sito www.noncifermanessuno.org, vengono donati pacchi di pasta al Banco Alimentare: manca pochissimo al traguardo dei 10mila pacchi.
Racconta Luca Abete: «Il 10 marzo torniamo a Varese e questa sarà l’occasione per riabbracciare amici, studenti, professori e tutte le persone che l’anno scorso hanno partecipato con gioia e ottimismo all’evento, condividendo l’idea alla base di >NonCiFermaNessuno. Possiamo dire che a Varese sarà una bella rimpatriata con gente coraggiosa, che ha riscoperto il valore del sogno e quanto sia importante credere sempre in se stessi e non mollare mai, perché, come dico durante i miei incontri, chi osa raggiunge ogni cosa».
L’incontro dell’inviato di «Striscia» con gli studenti dell’Insubria e del Liceo scientifico Ferraris di Varese, che ha aderito all’iniziativa, giovedì il 10 marzo è alle 11.30, nell’Aula 6 della sede di via Monte Generoso 71. L’evento è aperto a tutti gli studenti, i docenti e anche agli spettatori che potranno così assistere a una coinvolgente e interattiva lezione di ottimismo, durante la quale saranno proiettati anche video dal grande impatto motivazionale.
Come funziona la giornata? Dalla mattina, l’università ospita, in un’area dedicata, i desk dell’iniziativa e delle numerose aziende partner che partecipano al progetto e offrono gadget, informazioni e possibilità di inserimento lavorativo. Alle 11.30 arriva Luca Abete con il suo entusiasmo: partendo dalla sua esperienza personale, l’inviato di «Striscia» dialoga con i ragazzi dando loro utili consigli per affrontare la vita con ottimismo e non arrendersi davanti alle difficoltà. Poi spazio per video, selfie, raccolta di testimonianze, autografi finali e domande di rito.
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