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Una Pasqua «cruelty free»
Un menù gustoso, facile e allegro. Anche quest’anno Lndc, la Lega nazionale del cane, ricorda con lo slogan «Anche a Pasqua 2017 risparmia sulla vita» che si può vivere una Pasqua felice anche senza uccidere innocenti agnellini. Ogni anno la Pasqua è caratterizzata da una strage di cuccioli strappati alle loro madri per onorare una tradizione crudele e inutile. Per questo Lndc propone un menù vegetariano da leccarsi i baffi: come antipasto cestini di sfoglia al sapore di primavera, zucca pastellata al forno e panette fritte, come primo raviolini alle erbette, secondo spiedini di seitan e verdure e infine, per dolce, una cheesecake vegan allo zenzero e frutti di bosco. Le ricette per realizzare lo squisito menù pasquale rigorosamente cruelty free si possono trovare sul sito www.legadelcane.org.
«È importante capire che non c’è differenza tra i cani e i gatti che abbiamo in casa e gli agnelli o gli altri animali che vengono quotidianamente mandati al macello - spiega Piera Rosati presidente nazionale di Lndc -. Tutti gli animali amano, gioiscono e soffrono allo stesso modo e dovrebbero avere lo stesso diritto alla vita. Per questo continueremo a batterci finché non vedremo la stessa indignazione per il maltrattamento di un cane e quello di un agnello o di un altro, purtroppo, cosiddetto “animale da reddito”. È ora di dire basta alla schiavitù degli allevamenti e all’uccisione di animali innocenti».
Maggiore rispetto per la vita di tutti, animali e umani, è quello per cui si batte da sempre l’associazione ed è per questo che è nata la proposta di un menu cruelty free e salutare affinché questo giorno sia davvero la festa della rinascita. Cogliendo l’occasione pasquale, la Lega nazionale per la difesa del cane lancia il suo nuovo marchio «Lndc Animal Protection» per sottolineare il proprio impegno a favore di tutti gli animali. Il nome completo, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, rimane in forma di sigla per non dimenticare i 67 anni di storia, di battaglie e di conquiste, ma viene affiancato da una dicitura importante per sottolineare il proprio impegno a favore di tutti gli animali, senza distinzione di specie o razza.
Il rispetto della vita a 360 gradi comprende anche un maggior rispetto della vita umana, perché sono ben noti i drammatici effetti degli allevamenti intensivi di animali sull’emissione di gas serra nell’atmosfera nonché la dannosità del consumo eccessivo di carne da parte dell’uomo, come ricordato dall’Oms. Tutti possono fare la differenza in un giorno speciale come la Pasqua oppure in uno «normale» come tutti gli altri giorni dell’anno.
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