LA PIETÁ
Scende dal camion e prega per il ferito
La testimonianza di un soccorritore sui drammatici istanti dopo lo schianto tra auto e moto a Oltrona
Lo ha notato un soccorritore: quell’uomo si è avvicinato con discrezione al motociclista a terra.
Quel motociclista era Christian Tiziani, il quarantunenne di Cardano al Campo, morto poco dopo all’ospedale di Circolo di Vraese, per le gravissime lesioni subite dopo lo scontro con un’auto, a Oltrona.
«Noi eravamo appena arrivati - racconta il soccorritore, preferendo restare anonimo -. C’erano il medico rianimatore del 118 all’opera e i vigili del fuoco intorno al ferito. Era un momento critico, eppure, cosa mai vista in 35 anni di servizio, ho assistito a una scena che non dimenticherò mai».
Un camionista è sceso dal suo mezzo avvicinandosi il più possibile ai soccorritori, si è inginocchiato con le mani giunte accanto al motociclista e ha pregato con le lacrime agli occhi per tutto il tempo in cui i sanitari hanno tentato disperatamente di rianimare Christian Tiziani. «È rimasto là, pregando come se il ferito fosse un suo parente - riprende il soccorritore commosso -. Era vicino a noi e a rigore avremmo dovuto farlo allontanare, ma ci siamo guardati per un attimo e ho lasciato che continuasse a pregare. Non so chi fosse né tanto meno se si trattasse di un italiano o uno straniero e neanche se fosse cattolico o di altra fede, ma stava pregando ugualmente per lui».
Poi, non appena i sanitari si sono arresi all’inevitabile e la salma di Tiziani è stata portata via, anche il camionista si è allontanato per tornare al suo mezzo.
Conclude il soccorritore: «Non lo vedrò mai più, quell'uomo, e non potrò dirgli la mia più sincera ammirazione per quel gesto, così semplice eppure così bello».
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