L’APPELLO
Unione inquilini: «Fondi per ristrutturazioni e sostegno alle famiglie»
L’associazione chiede l’intervento del prefetto di Varese per coinvolgere tribunali e istituzioni che gestiscono gli sfratti
Rimettere al centro il tema della casa e trovare i fondi per intervenire, da un lato, sul patrimonio immobiliare pubblico che ha bisogno di ristrutturazioni e, dall’altro, per rifinanziare i contributi a sostegno delle famiglie che incorrono in morosità incolpevole.
È la richiesta avanzata dall’Unione Inquilini di Varese e di Gallarate in occasione della settimana di mobilitazione che l’associazione ha organizzato dal 25 al 29 marzo a livello nazionale.
LA RICHIESTA AL PREFETTO
Per la nostra Provincia questo si traduce in una nuova richiesta avanzata al prefetto, Salvatore Pasquariello, affinché si tenti di coinvolgere anche i tribunali e le istituzioni che gestiscono gli sfratti ai tavoli sul tema che a Varese sono già cominciati. «Ci sono già stati alcuni incontri con la prefettura», spiega per la segreteria varesina Daniela Mosca. In occasione della mobilitazione nazionale «ricordiamo la necessità di intervenire».
«A RISCHIO LA TENUTA DEL TESSUTO SOCIALE»
L’associazione ha diffuso nella giornata di martedì una lettera firmata dalla segretaria Giovanna Di Maggio che contiene i punti programmatici dell’iniziativa “Abbiamo un piano C”: «Chiediamo di rifinanziare immediatamente il fondo sociale affitti e per la morosità incolpevole e un finanziamento straordinario per i Comuni al fine di acquisire gli alloggi per creare in tempi rapidi uno stock per il passaggio da casa a casa per i nuclei sotto sfratto». Non ultimo viene chiesto di recuperare gli alloggi Erp inagibili.
«A rischio c’è la tenuta del tessuto sociale», denuncia l’associazione.
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