Usa 2016
Usa 2016, il dibattito Clinton-Trump in poche frasi
Resistenza, esperienza, e-mail, Putin: le parole dello scontro
Roma, 27 set. (askanews) - Stamina, esperienza, e-mail, Putin: il dibattito-scontro tra il candidato repubblicano Donald Trump e la democratica Hillary riassunto in frasi e parole chiave.
"STAMINA"
Trump ha usato il concetto di 'stamina' - la resistenza, la forza di resistere - per attaccare Clinton, reduce dalla vicenda della polmonite nascosta. E lei ha contrattaccato.
Trump: "Ho detto che non ha resistenza. E infatti non credo che abbia la resistenza necessaria. Per fare il presidente di questo Paese devi avere una tremenda 'stamina'" .
Clinton: "Beh, quando avrà visitato 112 Paesi e negoziato un accordo di pace, un cessate il fuoco, la liberazione di dissidenti, o avrà trascorso 11 ore a testimoniare davanti a un comitato del Congresso, allora potrà venire a parlarmi di resistenza."
L'ESPERIENZA (GIUSTA)
Trump: "Lasciatemelo dire, Hillary ha esperienza. Ma è cattiva, cattiva esperienza".
LA PREPARAZIONE
Clinton: "Credo che Donald mi abbia appena criticata per essermi preparata per questo dibatitto. Sì, è vero, mi sono preparata. E sapete per cosa ancora mi sono preparata? Mi sono preparata per essere presidente. E credo sia una buona cosa".
LA TUA REALTÀ (CHE NON ESISTE)
Attaccata sull'accordo transpacifico di cooperazione economica (TPP), Clinton ha accusato Trump di vivere in una realtà tutta sua.
Clinton: "So che vivi in una realtà tutta tua, ma questi non sono i fatti".
LA TEORIA DEI "BIRTHER" (OBAMA NON E' NATO NEGLI USA) E "NON TE LA CAVI COSÌ"
Clinton: "Ha cercato di mandare in soffitta tutta la falsità razzista dei birther. Ma non ce la si cava così facilmente. Ha davvero iniziato la sua attività politica partendo da questa menzogna razzista, secondo cui il nostro primo presidente nero non è un cittadino americano".
DAMMI LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. E TU LE E-MAIL.
Clinton: "No ho motivo di pensare che a un certo punto pubblicherà la sua dichiarazione dei redditi, perchè sta nascondendo qualcosa".
Trump: "Pubblicherò la mia dichiarazione dei redditi, malgrado il mio avvocato sia contrario, quando lei pubblicherà le 33mila e-mail che sono state cancellate".
TANTE PAROLE, SOLO PAROLE (SULL'ECONOMIA)
Trump su Clinton: "Tipico politico. Tutta chiacchere, niente di concreto. Suona bene, non funzione. Non accadrà mai".
Clinton sulla teoria della "ricaduta favorevole" per i redditi bassi dei vantaggi fiscali concessi ai redditi alti: "Il tipo di piano che propone Donald favorirebbe di nuovo i più ricchi. In realtà, sarebbe la versione più estrema, un taglio delle tasse senza precedenti per chi guadagna di più in questo Paese. Lo chiamerei ricaduta favorevole inventata".
IL POLIZIOTTO DEL MONDO
Trump: "Voglio aiutare tutti i nostri alleati, ma stiamo perdendo miliardi di dollari. Non possiamo essere il poliziotto del mondo, non possiamo proteggere Paesi in tutto il mondo, quando questi non ci ripagano con quello di cui noi abbiamo bisogno".
CAOS MEDIORIENTALE E ISIS
Trump: "Guardate al Medio Oriente, è il caos totale e in buona parte è accaduto sotto la vostra direzione". E ancora: "Parli di Isis, ma eri là, eri segretario di Stato quando l'Isis era ancora un neonato. Adesso è in 30 Paesi e pensi di fermarli? Non mi convince".
Clinton: "Beh almeno ho un piano per lottare contro l'Isis".
Trump: "No, no, dici al nemico tutto quello che intendi fare". Clinton: "Non è vero". Trump: "Riveli al nemico tutto quello che intendi fare. Non stupisce che ti ritrovi a combattere l'Isis per tutto questo tempo".
CLINTON ATTACCA SU PUTIN
Clinton: "Non c'è dubbio che la Russia sia ricorsa a cyber-attacchi contro qualsiasi tipo di organizzazione nel nostro Paese. So che Donald loda molto Putin, ma Putin qua sta giocando duro."
(con fonte afp)
Orm
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