Usa 2016
## Usa 2016, la sentenza di New York: Trump e Clinton candidati
L'Empire State si è espresso chiaramente,rafforzando i due leader
New York, 20 apr. (askanews) - New York ti esalta o ti schiaccia, senza ambiguità. L'Empire State e la sua città simbolo, spesso molto distanti dal resto degli Stati Uniti d'America, hanno invece dato forza alla voce della gente che da febbraio è andata a votare, dal Nevada alla Florida, dall'Arizona al Massachusetts, indicando due candidati per le prossime elezioni presidenziali: Donald Trump e Hillary Clinton. Candidature offuscate nel corso delle primarie - un lungo percorso mai privo di insidie - grazie all'avanzata degli avversari e alla difficoltà, per l'apparato del Grand Old Party, di accettare Trump.
Il risultato delle primarie nello Stato di New York è stato fin troppo chiaro: Clinton e Trump hanno vinto nettamente e tutti gli altri hanno perso, senza possibilità di trovare un lato positivo nella serata di ieri, che ha invece evidenziato i limiti e le debolezze delle candidature di Bernie Sanders e Ted Cruz. Una serata che ha mostrato Clinton e Trump già in forma presidenziale, sollevati dal grande successo e dai sondaggi, che li vede nettamente in testa anche nei prossimi Stati al voto. Per Trump, il percorso verso la conquista della maggioranza dei delegati e, quindi, della nomination, è ancora pieno di ostacoli; nonostante l'inaspettato successo nel Paese di Sanders, trascinatore dei giovani e dei più progressisti, i dati mostrano chiaramente che Clinton è vicina all'obiettivo di diventare la candidata democratica alle prossime presidenziali. (segue)
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