Usa 2016
Usa 2016, Nyt: Melania Trump ha scartato discorso scritto per lei
Non ha voluto usare testo preparato da due professionisti
Roma, 20 lug. (askanews) - Il pasticcio che ha portato Melania Trump ad essere accusata di avere copiato le parole di Michelle Obama nel suo discorso alla convention repubblicana sarebbe dovuto a una sua scelta personale. Lo scrive il New York Times in un lungo articolo che ricostruisce la genesi del discorso, il più importante della vita per la moglie del candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, che si è trasformato in un disastro di immagine. Melania, scrive il quotidiano, ha deciso di scartare quasi integralmente il discorso originale che era stato scritto per lei da due noti speechwriter. Secondo il New York Times, l'ex modella slovena "ha deciso che era a disagio con quel testo e ha cominciato a strapparlo, lasciando soltanto una piccola parte dell'originale".
I due autori del discorso, Matthew Scully e John McConnell (che curarono anche il discorso dell'11 settembre di George W. Bush), a quanto sembra non avevano ricevuto alcun preavviso sulle modifiche all'intervento, di cui si sono resi conto solo quando hanno guardato la televisione. Avevano inviato una bozza a Melania Trump lo scorso mese, aspettavano di ricevere l'approvazione. Ma la loro attesa è durata settimane ed è stata vana.
Il piano della signora Trump di accantonare il discorso scritto da Scully e McConnell per sostituirlo con uno scritto di suo pugno - si fa per dire - ha prodotto di fatto il momento più imbarazzante della convention: una ripetizione parola per parola di frasi e temi già utilizzati da Michelle Obama otto anni fa. Lo scherno di repubblicani e democratici è stato tanto immediato quanto spietato e ha rovinato quello che doveva essere il punto più alto della kermesse. Secondo il New York Times l'incidente davanti a 23 milioni di spettatori televisivi poteva essere evitato ed espone i punti deboli di una campagna che da tempo fa a meno di ovvie salvaguardie, come i software anti-plagio.
Il quotidiano scrive che è stato Jared Kushner, marito della figlia Ivanka e fidato consigliere di Trump, ad affidare la scrittura del discorso a Scully e McConnell e a lodarne il prodotto finale. Ma Melania Trump ha deciso di riscriverlo con l'aiuto di una collaboratrice fidata, Meredith McIver, ex ballerina e laureata in inglese di New York, che ha già lavorato su alcuni libri di Trump, ad esempio "Pensa come un miliardario".
E le ricerche sul discorso si sarebbero concentrate sulle parole pronunciate dalle mogli dei candidati nelle precedenti convention. La campagna di Trump non ha voluto dire chi o quanti collaboratori di alto livello di Trump abbiano rivisto il testo.
© Riproduzione Riservata