Usa
Usa, contatti tra Donald Trump Jr. e WikiLeaks durante campagna
Lo scrive l'Atlantic. Scambio di messaggi privati su Twitter
New York, 14 nov. (askanews) - Donald Trump Jr. ha avuto contatti
con WikiLeaks, nel corso della campagna elettorale dell'anno
scorso. Lo rivela l'Atlantic che scrive come il gruppo guidato da
Julian Assange abbia contattato più volte il figlio maggiore del
presidente americano, cercando di avere da lui aiuto nel
diffondere i documenti in suo possesso sul web. "Ciao, sarebbe
bello se voi riusciste a commentare e a spingere questa storia",
ha scritto l'account Twitter di WikiLeaks a Donald Jr. in un
messaggio privato. Ne sono seguiti altri, a cui, in alcuni casi
Trump ha risposto.
I messaggi sono contenuti nei documenti che i legali di Donald
Jr. hanno consegnato al Congresso, che sta indagando sulle
interferenze russe nelle elezioni presidenziali. Secondo le
agenzie di intelligence americane, WikiLeaks sarebbe stata in contatto
con hacker legati al governo russo, e avrebbe diffuso materiale negativo per la campagna presidenziale del partito democratico di Hillary Clinton. In altri casi WikiLeaks ha chiesto a Trump Jr. di
negare i risultati delle elezioni, definendoli falsi e ancora di
proporre ad Assange il posto di ambasciatore australiano in
America.
Quasi sempre Trump Jr. ha ignorato i messaggi e quando non lo ha
fatto ha diffuso materiale su Hillary Clinton e sul partito
democratico. Secondo una fonte di Atlantic, il figlio del
presidente ha girato il primo messaggio ricevuto con una mail a
Steve Bannon, Kellyanne Conway, Brad Parscale e Jared Kushner,
sostenendo che era stato contattato da WikiLeaks.
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