Usa
Usa, sale a 16 bilancio morti per super tempesta di neve
Anche a New York coltre bianca in arrivo, sino 30 cm
New York, 21 gen. (askanews) - Sale ad almeno a 16 il numero di morti negli Usa dopo lo scatenarsi di Snowzilla, la mostruosa tempesta di neve che si è abbattuta sulla regione orientale del paese. Il sindaco di New York Bill De Blasio ha confermato la morte di tre persone mentre dalla North Carolina viene la notizia di sei decessi in incidenti stradali causati dalla neve. Due morti in Virginia e altri due in Kentucky mentre una persona ha perso la vita nel Maryland.
La tempesta, tra ieri pomeriggio e la mattinata di domenica dovrebbe portare fino a 60 centimetri di neve a Washington. E' proprio nella capitale americana che è atteso il peggio.
Non a caso le scuole pubbliche domani resteranno chiuse e i dipendenti pubblici potranno tornare a casa a mezzogiorno. Ma neve e venti forti (fino a 80 chilometri orari) hanno iniziato a colpire anche Philadelphia, New York City e Boston: nella città della Pennsylvania le precipitazioni di neve dovrebbero raggiungere i 45 centimetri mentre in quelle di New York e Massachusetts si stima si possa arrivare a 30 centimetri.
Non è affatto escluso che la tempesta causi allagamenti moderati lungo la costa che si affaccia sull'Atlantico in Delaware e New Jersey. E prima che possa colpire la cosiddetta East Coast, il maltempo arriverà in Tennessee, Kentucky, North Carolina e Virginia dove in alcune zone sono attesi dai 5 ai 15 centimetri di neve.
Intanto in Maryland, Virginia e Pennsylvania i governatori hanno dichiarato lo stato di emergenza. Nel primo caso, la tempesta di neve potrebbe essere la peggiore dal 2010 e il governatore Larry Hogan ha avvertito: blackout elettrici non sono esclusi. Le persone sono invitate a non mettersi al volante specialmente nel picco della tempesta previsto tra domani sera e sabato mattina.
In Virginia, il governatore Terry McAuliffe non esclude alberi abbattuti, strade bloccate e interruzioni dell'elettricità.
Il cocktail di neve e venti è destinato a mandare in tilt i trasporti negli Stati Uniti. Secondo il sito FlightAware, le compagnie aeree hanno già cancellato 500 voli previsti per domani. L'aeroporto di Washington resterà chiuso per almeno tutta la giornata di domenica.
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