SERIE A1
Uyba pronta per la capolista
Dopo il successo nel derby, domani sera a Busto arriverà l’Imoco
Un derby senza brividi in campo e neppure sulle tribune quello di domenica 19 novembre tra Uyba e Legnano.
Nemmeno lontano parente di quello del quale ha raccolto l’eredità, la sfida tra Busto e Villa Cortese che ha incendiato le stagioni dal 2009 al 2013. Gli stessi tremila presenti sulle tribune del PalaYamamay - un dato numerico di rilievo per quelle che sono le attuali presenze fatte registrare dalle partite interne di Busto - sono la metà di coloro che il 27 dicembre 2009 assistettero alle 2 ore e 24 minuti passate alla storia per quei 6.000 presenti (il dato ufficiale è 5.400 spettatori, ma è noto che entrarono più persone rispetto alla capienza ed ai tagliandi ufficialmente venduti) al 3-2 biancorosso, primo dei 20 derby ufficiali tra farfalle e cortesine.
Difficile dire ora se Uyba e Legnano arriveranno a giocare venti sfide dirette (azzardiamo che non si arriverà neppure a metà...), ma cercando di pescare qualcosa di interessante dai tre set giocati e dall’unico combattuto di domenica scorsa, ecco spuntare la quinta vittoria consecutiva dell’Uyba che si è consolidata quarta forza del campionato e ha accorciato le distanze su Scandicci.
Come contro Monza, Stufi e compagne nei momenti migliori hanno mostrato di saper controllare la partita, forti soprattutto della superiorità che in questa fase Gennari e Bartsch assicurano alla squadra.
La trazione italo-americana tra ricezione e attacco è evidente: di turno in turno i numeri stanno confermando come l’accoppiata bustocca di posto 4 stia giocando all’altezza di quelle di Novara, Scandicci e Conegliano.
Proprio l’Imoco, capolista solitaria, sarà domani sera, mercoledì 22 novembre, ospite in viale Gabardi per una sfida che arriva in un momento favorevole per Busto: le venete sono reduci da una serie di impegni ravvicinati tra Supercoppa, Champions League e campionato, e hanno Folie e Fabris alle prese con problemi fisici.
L’Uyba è in gran salute fisica e mentale, e misurerà potenzialità e ambizioni contro una squadra sin qui imbattuta in campionato: davvero un bel test.
E Legnano? L’avvicinamento alla partita travagliato con due allenamenti saltati può avere inciso sulla prestazione delle giallonere, ma coach Andrea Pistola nel respingere l’ipotesi con quel «parlo solo della partita» - buttato lì in conferenza stampa alla richiesta di spiegazioni riguardo le problematiche che hanno accompagnato l’avvicinamento al derby - di fatto si assume le responsabilità: dopo una prima frazione nella quale Legnano ha avuto le sue occasioni giocando ordinata anche nell’appoggiarsi ai regali delle avversarie, vien da dire, alla luce dei due set successivi praticamente non giocati e finiti con punteggi severi soprattutto per una sfida sentita, che dalle parti della panchina giallonera non c’hanno capito più nulla.
Legnano deludente ma con qualche giustificazione, a nostro avviso. L’auspicio è che la situazione si sia davvero normalizzata come il club ha fatto sapere in Lega («il momento critico è superato») e che gli impegni presi con le atlete negli ultimi giorni vadano a chiudere, definitivamente, una fibrillazione.
Il mse di gennaio, che sarà anche un momento di verifica dello stato di salute di tutti i club da parte della Lega Pallavolo Femminile, viene indicato come periodo cruciale per un ulteriore consolidamento della società giallonera. Che domani sera sarà di nuovo in campo a Modena: sarà la seconda esibizione in diretta tv e la speranza è che Mingardi e compagne ripropongano al PalaPanini lo show mostrato contro Firenze.
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