PARCO ZANZI
Vandali alla Schiranna, alberi distrutti
Erano stati collocati un mese fa. Gli attivisti 5 Stelle: «Siamo pronti a sostituirli»
Due alberi segati volontariamente, uno probabilmente schiacciato dall’auto di due amanti. È questo il “regalo” natalizio che si sono trovati a vedere gli attivisti del Movimento 5 stelle che, a fine novembre, avevano messo a dimora trenta fra querce, olmi, ontani e tigli, sistemati al Parco Zanzi in accordo con il Comune di Varese, l’assessorato all’Ambiente, e a Pietro Cardani, responsabile dell’ufficio Verde pubblico.
Tre di questi nuovi alberi sono stati eliminati. Due, come raccontano alcuni volontari, sono stati proprio segati e lo sradicamento delle reti di protezione delle piantine dovrebbe confermare l’atto vandalico. Un’altra essenza, invece, sarebbe stata spazzata via dal passaggio di un’automobile. Le tracce delle gomme sulla neve lasciano pochi dubbi: o si tratta di qualcuno che voleva compiere un fuoristrada, oppure di una coppietta che cercava un angolo appartato. Peccato che, sulla strada della cercata intimità, ci fosse una piantina.
A segnalare la perdita dei tre alberi sono alcuni attivisti. La delusione, di fronte a tali comportamenti incivili, è grande, ma non si perdono d’animo e promettono che, per ogni pianta abbattuta, ne ripiantumeranno altre tre. «Teniamo molto a questa iniziativa - affermano infatti - sia perché abbiamo passato un’intera giornata al lavoro per ridare al Parco Zanzi qualche pianta abbattuta dal nubifragio di quest’estate, sia per testimoniare l’attenzione all’ambiente che è uno dei cardini del Movimento Cinque stelle».
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