GIORNATA INTERNAZIONALE
Varese, quaranta avvocati in piazza e in silenzio
Manifestazione davanti al Tribunale del capoluogo
Oggi, mercoledì 24 gennaio, è la “Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo” e l’Ordine degli avvocati di Varese, su invito del Consiglio Nazionale Forense, ha organizzato un’iniziativa con l’obiettivo di «sensibilizzare l’opinione pubblica - spiega il presidente dell’Ordine di Varese Carlo Battipede - sulle condizioni nelle quali, in diversi Paesi del mondo, gli Avvocati si trovano ad operare, arrivando a mettere a rischio la propria incolumità personale, al fine di svolgere il proprio compito di difesa dei diritti inalienabili di ogni essere umano».
Alle 10.30 di oggi, dunque, una quarantina tra consiglieri dell’Ordine e iscritti del Foro varesino si sono presentati in toga nel piazzale davanti al Tribunale per osservare un minuto di silenzio: «Un gesto - continua Battipede - dedicato a tutti i colleghi che operano in Stati o regimi autoritari, perseguitati ingiustamente per il solo fatto di svolgere con serietà le attività difensive a tutela dei diritti dei cittadini». A partire dalle 11, inoltre, e fino alle 15, nella Sala Consiliare all’interno del palazzo di giustizia è stato proiettato un filmato sul tema, visibile anche sul sito dell'Ordine degli Avvocati di Varese.
La Giornata internazionale degli avvocati minacciati ricorre il 24 gennaio di ogni anno per ricordare il massacro di Atocha, a Madrid, del 24 gennaio 1977, in cui furono uccisi cinque avvocati esperti di diritto del lavoro, nel periodo di transizione tra la dittatura franchista e la democrazia.
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