LA PROTESTA
Varese, “Burnout”: tornano gli infermieri in rivolta
Nuovo brano dedicato ai problemi della sanità
Dopo il brano pubblicato il marzo scorso, gli “Infermieri in rivolta” tornano a far sentire la propria voce con un pezzo dedicato ancora ai problemi di chi si trova a lavorare nella sanità, mettendoci la faccia quando si trova ad avere a che fare con pazienti infuriati per problemi logistici e attese snervanti al Pronto soccorso.
«Siamo degli infermieri di Varese - spiegano, chiedendo di restare anonimi - che tramite la loro musica stanno provando a mettere in luce la situazione che gli operatori sanitari e la sanità stanno vivendo negli ultimi tempi tra calo delle iscrizioni in università (che non dà sicuramente tranquillità per la carenza di infermieri che si verificherà nei prossimi anni), i continui salti riposo dovuti alla mancanza di personale e gli stipendi non congruenti alle grandi responsabilità».
«Oltre alla nostra situazione personale - proseguono - ci spaventa il cattivo stato di salute della sanità che rischia seriamente di privatizzarsi se non si dovesse lottare tutti insieme per salvare la situazione. Le canzoni cercano di parlare di questi e altri argomenti».
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