LA XIX GIORNATA
Varese, D come Dedicato a Erika
I biancorossi battono l’ottimo Legnano per 3-2 dopo una gara condizionata dalla pioggia e volano a +17 sulla seconda. Lutto al braccio per la quindicenne figlia di un collaboratore biancorosso, volata in cielo sabato 5 febbraio
La pioggia non spegne la passione e il derby di testa giocato col cuore da capolista e ex seconda della classe, domenica 7 febbraio, ha regalato emozioni sino alla fine della contesa.
Bravi tutti a destreggiarsi sull’erba fradicia del Franco Ossola, ridotta a un acquitrinio dalla pioggia battente.
Bravi tutti a non lasciare alcunché d’intentato: il gagliardo Legnano, subito in partita e pronto a scappare via già all’8’ con Pinelli, lesto a raccogliere la respinta corta di Bordin su un calcio piazzato di Valtulina, tra i migliori dei suoi. La festa lilla dura poco, perché alla capolista non va di festeggiare il Carnevale: sessanta secondi dopo Marrazzo scambia con Lercara al limite e scappa alla marcatura di Salvigni, per poi infilare Hoeuhou: 1-1.
Passano altri cinque minuti e lo stesso portiere non riesce a fermare Lercara lanciato a rete: rigore che lo stesso Marrazzo scucchiaia in rete con Hoeuhou in tuffo plastico a sinistra.
Il ribaltone affosserebbe chiunque ma non i lilla che stringono le maglie sulla mediana e ricominciano a giocare. Un’incursione di Laraia è l’avvisaglia che la reazione del Legnano non è un fuoco di paglia: al 31’ Castroflorio fa secco Luoni e batte Bordin, nell’occasione non impeccabile.
Sul 2-2, gli ospiti provano a riazzannare la capolista, imbambolata per qualche minuto ma al 43’ rischiano sul break di Lercara che sfiora il gol con una bella giocata al volo.
Nella ripresa, il Varese - col lutto al braccio per la scomparsa di Erika Gibellini, quindicenne figlia di un collaboratore della società - prova a fare la partita ma le condizioni del campo sono al limite della praticabilità. Ne sortisce un palleggio sterile che ristagna a centrocampo fino alla mezz’ora, quando Marrazzo spedisce in rete una punizione-siluro dal limite dell’area e il guardalinee fa annullare il 3-2 per un fuorigioco sfuggito ai più.
La capolista però capisce che la partita si può vincere anche giocando nelle pozzanghere e ci dà sotto: Valtulina paga la propria inesauribile grinta e rimedia il secondo cartellino giallo proprio alla mezz’ora. Col Legnano in dieci, l’assalto biancorosso diventa occupazione stabile di metacampo e Marrazzo s’inventa un’azione che libera Viscomi al traversone e Becchio all’inzuccata vincente. Corre il minuto 32’. Per riacciuffare il pareggio servirebbero energie che a questo punto del match non ci sono più eppure i lilla ci provano, sempre ben rintuzzati dalla retroguardia biancorossa, quando conta, impeccabile.
Anzi le occasioni migliori capitano a Piraccini, a Marrazzo e a Becchio. Finché Zazzi non inchioda la palla sulla bandierina, segno che la capolista se n’è andata ma che i lilla hanno le carte in regola per aggiudicarsi la volata che vale la seconda piazza, da domenica 7 febbraio in mano all’ex sorpresa Union Villa Cassano, che ha espugnato il campo del Lomellina.
L’Ardor Lazzate, infatti, ferma (1-0) un’altra pretendente della vigilia qual è l’Arconatese, superandola in classifica, mentre il Verbano recupererà la partita col Mariano Comense, sospesa per impraticabilità del campo così come Tradate-Saronno. Le squadre iscritte al volatone finale, con Trezzano e Fenegrò in versione outsider, sono queste.
La promozione in serie D, a dieci giornate dalla fine, è già del Varese: il regalo più bello che Erika porterà con sé all’infinito.
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Varese-Legnano 3-2 (2-2)
VARESE (4-3-1-2): Bordin; Luoni, Gheller, Viscomi, Azzolin; Gazo (40’ st Piccinotti), Capelloni (1’ st Becchio), Zazzi; Lercara; Marrazzo, Giovio (21’ st Piraccini). A disposizione: Montanari, Simonetto, Balconi, Cavalcante. Allenatore: Melosi.
LEGNANO (4-3-3): Hoeuhou; Bianchi, Salvigni, Sorrentino (37’ st Magnoni); Ortolani, Rovrena, Provasio (1’ st Hazah), Castroflorio; Valtulina, Pinelli, Laraia (1’ st Pelucchi). A disposizione: Zaffardi, Paroni, Ceci, Virili. Allenatore: Monza.
Arbitro: Peletti di Crema (assistenti: Lopez di Seregno, Testa della sezione Lomellina).
Marcatori: Pinelli all’8’, Marrazzo al 10’ e su rigore al 15’, Castroflorio al 31’ pt; Becchio al 32’ st.
Note - Pioggia, terreno pesantissimo, spettatori 1.600. Minuto di silenzio e Varese col lutto al braccio per ricordare la quindicenne Erika Gibellini, scomparsa sabato 5 febbraio. Espulso Valtulina al 30’ st per doppia ammonizione (40’ pt, 30’ st per gioco scorretto). Ammoniti anche Gazo al 18’ e Pinelli al 27’ st, Salvigni al 38’ st per gioco scorretto. Angoli: 2-4. Recupero: pt 0’, st 3’.
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La diciannovesima giornata
Trezzano-Accademia Vittuone 1-0; Ardor Lazzate-Arconatese 1-0; Tradate-Saronno rinviata; Accademia Pavese-Fenegrò 1-1; Varese-Legnano 3-2; Verbano-Mariano Comense rinviata; Pro Vigevano-Sestese 1-0; Lomellina-Union Cassano 0-1.
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La classifica
Varese punti 51; Union Villa Cassano 34; Legnano 33; Ardor Lazzate 31; Arconatese 30; Trezzano, Verbano* e Fenegrò 29; Lomellina e Accademia Calcio Vittuone 27; Tradate* 26, Sestese 17, Saronno* 15, Accademia Pavese San Genesio 14; Mariano Comense* 13, Pro Vigevano 8.
* una partita in meno.
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Il prossimo turno
Domenica 14 febbraio, ore 14.30: Mariano Comense-Pro Vigevano, Saronno-Ardor Lazzate, Vittuone-Tradate, Fenegrò-Legnano, Arconatese-Lomellina, Accademia Pavese-Trezzano, Sestese-Varese, Union Villa Cassano-Verbano.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì dell’8 febbraio.
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