IL PROGETTO
Varese, largo Flaiano: aggiustamenti in vista
Sopralluogo di Civati: «Funziona ma non tutto è perfetto»
«Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e rispettato il cronoprogramma dei lavori». L’assessore Andrea Civati ha fatto il punto sull’intervento viabilistico di largo Flaiano, davanti alla Commissione lavori pubblici riunita ieri pomeriggio nel cantiere della nuova maxi rotatoria: «I lavori termineranno nei prossimi mesi senza significative interruzioni alla circolazione».
Benché aperta al traffico, la rotatoria di largo Flaiano è lontana dall’essere completata. Si lavora ancora sui sottoservizi, «perché tutte le reti a cui è collegata la parte sud della città passano da qui ed è estremamente strategico sistemarle adesso», poi andrà fatta l’impermeabilizzazione del ponte, l’asfaltatura, la segnaletica con i passaggi pedonali e quelli ciclabili e la realizzazione dell’impianto di illuminazione. Ha parlato di mesi, l’assessore Civati, prima di poter inaugurare l’opera. «Intanto è stata fondamentale la riapertura al traffico veicolare, perché ha confermato che questo tipo di soluzione tecnica funziona per i due principali obiettivi che ci eravamo posti: alleggerire il traffico in ingresso alla città e l’accodamento su viale Borri – ha detto Civati - Questo non vuol dire che tutto è perfetto e consolidato rispetto a quello che sarà l’intervento a regime. Ci sono adattamenti da effettuare su tutti gli incroci connessi a largo Flaiano e che sono ancora semaforizzati».
SEMAFORI
Si stanno facendo prove per modificare i tempi semaforici tra via Magenta, via Piave e via Medaglie d’Oro, ma anche tra via Gasparotto e viale Borri e soprattutto all’intersezione con via Guicciardini.
«La coda, per chi scende da viale Borri è notevolmente peggiorata, direi quasi raddoppiata», ha sottolineato il consigliere Luca Paris del Movimento 5 Stelle. Lo stesso problema che si è creato anche su via Sant’Imerio e su via Lazio, dove le ambulanze faticano a passare. «Lo sappiamo - ha sottolineato l’assessore – stiamo procedendo per tentativi. Il semaforo di via Guicciardini può essere controllato da remoto e stiamo modificando i tempi: in questo momento abbiamo allungato quello della svolta a sinistra e quindi ci possono stare le code, ma contiamo di risolvere il problema nel breve periodo realizzando un collegamento con l’ospedale più avanti, su via Gozzi. Anche la via Sant’Imerio non rimarrà così: probabilmente sarà riattivato il semaforo, ma solo in determinate fasce orarie».
DISLIVELLO STRADALE
I consiglieri comunali, riuniti in loco, hanno potuto fare le loro osservazioni sull’opera e quello che è balzato a tutti subito all’occhio è il dislivello nel piano stradale del nuovo ponte, «Ottanta centimetri - ha sottolineato Salvatore Giordano, Fratelli d’Italia – che sono moltissimi e mi chiedo se fossero stati considerati in fase di progettazione». L’assessore ha chiarito che il livello più alto del nuovo ponte «è legato al fatto che il binario sottostante è in salita e quindi si è dovuto necessariamente fare un ponte più alto».
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