LO STUDIO
Varese leader nell’occupazione
Mercato del lavoro: la provincia dei Sette laghi guida la classifica per impieghi a tempo indeterminati e reddito

La Lombardia ha trainato la risalita dell’occupazione nazionale e a oggi ha un tasso di occupazione storico: nell’età compresa tra i 15 e i 64 anni il 67,3% è occupato (+1,4% rispetto al 2008).
I dati emergono dal terzo rapporto nazionale “Le dinamiche del mercato del lavoro nelle province italiane“, realizzato dall’Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro.
Il rapporto completo sarà presentato a Milano, durante il Festival del Lavoro al Mico.
L’aumento dell’occupazione in Lombardia non è dovuto alla precarizzazione del lavoro: sia il tasso di occupati standard (con contratto a tempo indeterminato) sia gli stipendi medi dei dipendenti vedono le province lombarde ai primi posti delle classifiche italiane.
Varese è addirittura in testa con il 73% di occupati a tempo indeterminato - ed è la provincia con gli stipendi più alti, in media 1.459 euro - seguita da Monza Brianza (72,8%) e Lecco (71,5%); Milano è invece in quindicesima posizione (68,2%) per gli occupati standard, e terza tra le province dove i dipendenti guadagnano di più (in media 1431 euro).
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