«La Pallacanestro Openjobmetis Varese comunica con dispiacere di aver sollevato Paolo Moretti dall’incarico di capoallenatore della prima squadra - il testo del comunicato stampa diffuso in serata -. Il club biancorosso nel ringraziare Paolo Moretti per il lavoro svolto alla guida della Pallacanestro Varese, gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera». «Sono estremamente dispiaciuto nel salutare Paolo - ha detto il direttore generale Claudio Coldebella -, un allenatore e una persona che stimo molto e che tanto ha fatto per Varese. È stata una scelta difficile presa però per il bene della squadra, con la speranza che questo cambiamento possa risollevare le sorti della stagione».
SERIE A1
Via Moretti, riecco Caja
Esonerato il coach toscano, il sostituto è il tecnico pavese che si riprende la panchina dalla quale aveva condotto l’Openjobmetis 2015 alla salvezza: ritrova Maynor, Eyenga e Kangur
Attilio Caja è il «nuovo» allenatore dell’Openjobmetis. Il tecnico pavese, 55 anni, torna dunque sulla panchina di Varese a meno di un anno e mezzo dalla conclusione della precedente avventura, sostituendo, curiosamente, proprio quel Paolo Moretti che era stato chiamato nell’estate 2015 a costruire un ciclo per la nuova Pallacanestro Varese. Si chiude così, dopo una stagione in crescendo e un 2016-17 finora disastroso (nonostante le ambizioni tutt’altro che di basso profilo con le quali si era partiti, puntando su una rosa di dodici giocatori in grado di affrontare il doppio impegno campionato-Champions League) l’avventura del tecnico aretino sulla panchina Ojm: Moretti paga i disastrosi risultati e l’apparente incapacità di dare una scossa alla squadra reduce da una teoria quasi infinita di sconfitte.
Ancora nulla di ufficiale sul nome del sostituto, anche se già nel pomeriggio, al termine del Cda, è avvenuto un incontro tra la società di piazza Monte Grappa e Caja, con le parti che hanno sottoscritto un accordo della durata di un anno più uno. Si tratta del secondo subentro in due anni solari a Varese per l’ex tecnico di Milano e Roma. Caja inizierà martedì 27 contro Venezia la sua diciottesima stagione in serie A in una carriera da capo allenatore iniziata nel 1992/93 alla guida della squadra della sua città natale, allora militante in A2. In totale sono 458 le panchine nel massimo campionato (235 vittorie, pari al 51%; Milano, Roma e Cremona le tappe più significative). Per il coach che dal 2013 al 2015 ha guidato la Nazionale Sperimentale sarà un ritorno alla guida del club che aveva già portato alla salvezza nel 2014/2015 (6 vittorie su 11 gare dopo il 6-13 del suo predecessore Gianmarco Pozzecco), in una squadra che contava tra le sue fila Eric Maynor, Christian Eyenga e Kristjan Kangur. In estate, poi, la separazione, con Varese che aveva scelto Moretti e Caja approdato a Roma, avventura finita nel giro di pochi mesi. Ora il ritorno all’ombra del Bernascone, con la speranza che il feeling già dimostrato con l’ambiente e con alcuni giocatori fondamentali nel roster a disposizione possano garantire ai biancorossi un 2017 di ben altro livello rispetto agli ultimi mesi.
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