L’EVENTO
Varese Pride, atto secondo
In centro sfila l’orgoglio arcobaleno: corteo da via Sacco a piazza Monte Grappa
È il giorno del Varese Pride, anno secondo. Al termine di una settimana di incontri e dibattiti culturali, preceduto da inevitabili polemiche, non ultima quella che porterà oggi pomeriggio gli ultras cattolici a recitare il rosario sul sagrato della basilica, l’orgoglio gay torna a scendere in piazza.
Il corteo prenderà il via alle 15. Il concentramento dei partecipanti sarà alle 14 in via Sacco. Si proseguirà poi lungo via Bernascone, piazza Monte Grappa (lato Camera di Commercio), via Carrobbio, via Bizzozero, piazza Repubblica, via Spinelli, piazza Repubblica, via Manzoni, via Volta. Arrivo in piazza Monte Grappa con presidio fino alle 20. Naturalmente queste strade saranno chiuse al traffico. Da mezzogiorno sarà chiuso anche il parcheggio Aci di piazza Ragazzi del 99.
Per ragioni di sicurezza, il Comune, su indicazione delle forze dell’ordine, ha anche emesso un’ordinanza che prevede il divieto di consumare, in strada e in piazza, bevande in bottiglie di vetro e lattine.
La comunità Lgbti varesina intende «reclamare a gran voce il diritto di esistere e a realizzare appieno le proprie ambizioni individuali e sociali».
Il Varese Pride quest’anno gode anche del patrocinio del Comune. che si unisce a Provincia di Varese, Università dell’Insubria, consolato degli Stati Uniti a Milano, governo e ambasciata del Canada.
Il clima che in queste ore anticipa il corteo è quello della festa: da giorni in città sventolano le bandiere arcobaleno che invitano al rispetto, all’accettazione, alla possibilità di essere orgogliosi di quel che si è.
Durante la parata saranno distribuiti frutta fresca e migliaia di bottigliette d’acqua grazie alla collaborazione con Coop Lombardia. Previsto l’intervento di Stuart Milk, consigliere per i diritti civili e l’uguaglianza durante la presidenza Obama. Quindi parleranno Rami Shakra, viceconsole Usa a Milano, Giovanni Boschini e Federico Galbiati, rispettivamente presidente e vicepresidente Arcigay Varese, Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay.
Sarà dedicato un minuto di silenzio per gli omosessuali vittime delle persecuzioni in Cecenia. Lady Madness Deejay suonerà dal palco del Varese Pride fino alle 20. Dopo la parata party finale al Salotto di Viale Belforte.
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